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17 Luglio 2015 ,

The Routes SKELETONS-MEANT TO BE

2015 - Groovie Records-Hidden Volume
[Uscita: 20/08/2015]

Inghilterra-Giappone   #consigliatodadistorsioni     

 

routes-500pixCapitan Jack continua a circondarsi di ciurmaglia dagli improbabili nomi da supereroi giapponesi. Quelli assoldati per il quarto album dei suoi Routes sono Yuichiro Tomishige e Kensaku Muronaka. Quella che non cambia è l’orbita dentro cui la sua navicella spaziale si muove da un decennio. I Routes sono, e questo “Skeletons” lo conferma, i migliori depositari del garage-punk più zozzo e sporcaccione di questo primo scorcio di secolo. Beat demente e qualche divagazione in territorio surf fino a chiudere col deragliante R ‘n B di Be my Jane messa su con la complicità di sua maestà Mike Spenser (Count Bishops e Cannibals, che voi orde di cavernicoli dovreste aver inciso con le vostre selci già dai tempi dell’ invenzione del fuoco, NdLYS): questo il contenuto di Skeletons.

 

Quattordici brani buoni per grigliarvi le carni durante le vacanze estive in cui vi metteranno a dura prova con il solito repertorio di improbabili canzoni cantate in sudamericano. Fuzz routesche ruggisce come la Danelectro di Link Wray, cori da party all’ospedale psichiatrico e un delizioso siparietto degno dei Gruesomes sornioni del post-debutto come Better Off che la Groovie aveva già messo in circolazione in piccolo formato un paio di anni orsono.  Se non dovessero bastarvi, la Hidden Volume gli affianca un sette pollici dove, accoppiata a Meant to be, trovate due cover di Cryptica memoria. Se volete far sgranchire le gambe agli scheletri che tenete nell’armadio, questa è la maniera migliore. E non fate finta di non averne. Se così fosse, avreste sprecato la vostra vita. Che anche alla luce del sole, non è poi tutto sto granchè.

 

Voto: 7.5/10
Franco Lys Dimauro

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