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7 Luglio 2014 ,

The Owl Service SHE WANTS TO BE FLOWERS, BUT YOU MAKE HER OWLS

2014 - Stone Tape Recordings
[Uscita: 30/04/2014]

the owl                                                       # Consigliato da Distorsioni

Non il nuovo disco del collettivo fondato nel 2006 da Steven Collins intorno al quale si sono avvicendati magici bardi e angeliche voci innamorate del folk delle isole britanniche: fra gli altri hanno collaborato con la band Joolie Wood dei Current 93 e Alison O’Donnel dei fantastici Mellow Candle. Collins è di base a Leigh-on-Sea nell’Essex così come Diane Collier, cantante e percussionista, altri due membri permanenti sono l’altra cantante Nancy Wallace, anche alla chitarra acustica e alla concertina e Jo Lepine, anche lei voce e percussioni, mentre il leader Steven Collins è abile polistrumentista. Dicevamo che non ci troviamo di fronte a un lavoro nuovo, che dovrebbe essere pronto a breve, ma alla riproposizione di un’antologia di cover uscita nel 2012 sotto forma di allegato a un Dvd contenente tutti gli ep della band, filmati, foto. E’ quindi un’ottima occasione per chi non conosce gli Owl Service, per accostarsi alla loro magica e affascinante musica, che affonda le sue radici nella fulgida scena del folk rock psichedelico inglese, dalle reminiscenze di Steeleye Span e Pentangle all’altrettanto evidente amore per alcune grandissime interpreti del folk britannico come Anne Briggs o Shirley Collins.

 

owls01“She Wants To Be Flowers, But You Make Her Owl” è una raccolta di cover di folk britannico che costituisce un po’ il pantheon musicale della band di Leigh-on-Sea; oltre a brani dei musicisti sopra citati vi troviamo anche The Young Tradition, Fotheringay, Mike Waterson e altri, riletti con grande amore e rispetto, ma anche dando un tocco e un gusto personale nella cura degli arrangiamenti. Si alternano solari ballate bucoliche, che rimandano a immagini agresti di comuni hippie fra alberi e fiori, gonne lunghe e colorate, chiome fluenti e bizzarri copricapo, ma anche canzoni di struggente malinconia o cupi racconti di misteri e fantasmi. Lo si sarà capito, siamo proprio all’interno della più pura e incantevole musica tradizionale d’Albione, riletta però con animo rock e forti influenze psichedeliche. Il suono è reso ricco e vario dall’uso di molteplici strumenti, dall’alternarsi di voci maschili e femminili, che rendono ancor più affascinanti le intense ballate degli Owl Service. Il disco può essere scaricato a offerta libera su bandcamp, oppure acquistato nell’edizione in CDr.

 

Voto: 7/10
Ignazio Gulotta

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