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7 Maggio 2018 , ,

Unknown Mortal Orchestra SEX & FOOD

2018 - Jagjaguwar
[Uscita: 4/04/2018]

Nuova Zelanda - Stati Uniti      #consigliatodadistorsioni

 

Il songwriter neozelandese-americano Ruban Nielson e la sua creatura più famosa, Unknown Mortal Orchestra, sfornano un’opera complessa e raffinata nella scrittura che già nel titolo evoca un edonismo sfrenato e salutare. “Sex & Food” vive di accelerazioni orgiastiche e sfrenati rendez-vous sonori capaci di definire uno spazio nuovo per la psichedelia contemporanea. Lasciando da parte le fiammate ultra cool del precedente “Multi-Love”, Nielson si concentra sul damascato della composizione inanellando sviluppi tonali inconsueti e progressioni armoniche jazzistiche su un ordito cangiante che riesce ad alternare indie-rock, garage e psichedelia acida senza soluzione di continuità. Esemplare a tal proposito il primo singolo estratto, American Guilt, che tra riff saturati e melodie sugnose corre costantemente lungo il crinale più schiettamente cafone per approdare a soluzioni raffinate soprattutto dal punto vista dell’uso della voce, della scrittura moderatamente femminista e della resa sonora elegantemente lo-fi che disegnano i contorni di uno standard garage per hypster pentiti. Ma in genere tutto Sex & Food  nel suo narcisismo impolitico è un manifesto per ogni futuro sedicente indie chiamato finalmente a svincolarsi dalla chitarra come strumento-totem e a ridisegnare creativamente il confine delle proprie esperienze musicali: il sapore dance seventies di How Many Zeroes è lì a dettare la linea con fermezza.

 

Salvo poi autosmentirsi nella leggerezza dream-pop di Hunnybee che stuzzica reminiscenze d’antan col suo funkeggiare vellutato tipicamente anni Ottanta. Alla lavatrice di generi di Nielson si aggiunge un certo atteggiamento soul che ispira in modo diretto (Not In Love We're Just High) e trasversale l’attitudine dell’album. La presenza di una band unvera e propria al servizio delle singole tracce stabilisce una distanza con la modalità compositiva e la realizzazione quasi autistica dei precedenti album confezionati dal nostro eroe in un’aurea solitudine. In qualche modo anche l’abbandono della pulsione alla narrazione sociale bulimica e impegnata di cui "Multi-Love"  era impregnato sembra essere un sintomo della radicale alterazione prospettica di Nielson, che paradossalmente si apre al mondo chiudendogli l’accesso ossessivo alla sua scrittura. Sex & Food rappresenta il punto più avanzato raggiunto da Unknown Mortal Orchestra sulla strada della realizzazione dell’opera d’arte acustica postmoderna, un prodotto screziato e cangiante in cui il sistema delle relazioni conta più dei singoli termini.

Voto: 7,5/10
Luca Gori

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