The Jokers ROCK’N’ROLL IS ALIVE

The Jokers, quartetto di Liverpool,  ci manda a dire a che il Rock'n'Roll è Vivo e, se così non fosse, senza dubbio questo dischetto avrebbe ben poca ragione di esistere. La memoria del rock'n'roll, dai tardi anni 60 fino alla prima metà degli 80, è qui rigorosamente riprodotta con convinzione. Le connotazioni delle 11 tracce contenute in questa opera seconda della band sono un'esauriente panoramica di ciò che l'hard rock ha raccontato nel corso della sua esistenza. Dagli Aerosmith ai Def Leppard, dagli Who ai primi AC/DC, le varie influenze si dipanano tra le note di ogni pezzo senza particolare innovazione. Le caratteristiche anglofone lasciano trasparire anche una certa affezione a quella che fu la New Wave Of British Heavy Metal, non lasciandosi certo sfuggire il gusto vitale di certo glam americano degli anni 80. Quello offerto dai Jokers è puro divertimento che sin dal primo ascolto coinvolge e travolge anche il più distratto ascoltatore. Ma questo riguarda prettamente l'”aspetto” estetico del disco. Ad un'analisi più profonda si incorre in un'opera eccessivamente citazionista e per questo sterile e priva di una sua vera identità, rischiando di diventare così frutto di una band originale quanto lo possa essere una facoltosa cover band. Un disco quindi di certezze acquisite dalla storia e riproposte con gusto e convinzione, ma nonostante sia piacevole da ascoltare e riascoltare, purtroppo non lascia il segno. Di emulatori del rock'n'roll ce ne sono già molti e dei Jokers non se ne sentiva proprio la mancanza.