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21 Ottobre 2017 ,

Fink RESURGAM

2017 - Ninja Tune Records
[Uscita: 15/09/2017]

Inghilterra

 

Caso singolare, quello di Fin Greenall, in arte Fink: da collaboratore tecnico di case discografiche e produttore di talento di dischi elettronici, ad artista apprezzato e fine compositore di dischi in proprio che spaziano tra elettronica e dance-floor, tra indie-rock e folk puro. Autore di una mezza dozzina di dischi, tra i quali spiccano, in particolar modo, “Sort Of Revolution”, “Perfect Darkness”, “Hard Believer”, l’artista albionico trapiantato a Berlino licenzia per i tipi della Ninja Tune questo “Resurgam”, il cui titolo evoca iscrizioni funerarie su qualche antica cappella della bassa Cornovaglia (il verbo latino, qui declinato al futuro, significa “Risorgerò”). Un album dalle spiccate caratteristiche folk, tessute tra voce e chitarra, senza soverchie vette di qualità superiore ma alquanto godibile, infine. Le dieci tracce che vi sono contemplate scorrono via come una quieta e melanconica brezza serale, assecondate dalla voce ispirata di Fin. Vi si evocano paesaggi solitari su limitari di alte scogliere a picco sul mare, cappelle senza tempo e invase da sterpaglie in cimiteri di campagna, languori d’amore perduto e aneliti a superiori ispirazioni poetiche.

 

A partire dalla title-track, Resurgam, la voce compone atmosfere di puro abbandono meditativo, con tendenza a dirupare in toni melanconici, accompagnata dal ritmo sincopato e minimale della batteria e dal respiro essenziale della chitarra. Spigolando nella griglia dei brani, tra i più notevoli ci paiono: Word To The Wise, sorta di nenia lieve dove la voce di Greenall tocca momenti di autentico lirismo; Not Everything Was Better In The Past, con una nota di psichedelia appena accennata che non dispiace affatto; This Isn’t A Mistake, composizione che partendo dal folk assurge a un piano sperimentale di notevole impatto, di gran lunga la traccia migliore del disco; l’intenso segmento di electro-folk di Covering Your Tracks. In definitiva, un album che sebbene appaia a tratti alquanto monocorde risulta di dignitosa sostanza compositiva. 

 

Voto: 6/10
Rocco Sapuppo

Audio

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