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11 Luglio 2018 ,

Poptone POPTONE

2018 - Cleopatra Records
[Uscita: 08/06/2018]

Inghilterra  

 

popa3494252644_16Esce per la americana Cleopatra Records  l’album di debutto dei Poptone, band formata dagli ex-Bauhaus Daniel Ash e Kevin Haskins accompagnati dalla figlia di quest’ultimo Diva Dompé al basso. Il nome del gruppo è un omaggio ad un brano dei colleghi post-punk PIL e questo disco eponimo è una raccolta soprattutto di songs che i nostri hanno elaborato dalle passate esperienze come Bauhaus, Love and Rockets e Tones of Tail, una sorta di live compilation registrata dal vivo in studio per la stazione radio KXLU di Los Angeles   riveduta e corretta per i tempio odierni a fare da probabile spot per un tour che ha già visto diverse date negli Stati Uniti. Un’infuocata cover di Heartbreak Hotel di Elvis Presley apre le danze con la chitarra tagliente di Ash a dominare su tutto e la batteria tribale di Haskins che non ha perso nulla dello smalto degli inizi: il basso della Dompé fa da appropriato tessuto connettivo ai due più illustri compagni. 

 

34050-image_59260b4be33e7Poi un lungo percorso di tredici brani, da Mirror people a No big deal fino a Ball of Confusion Go! per concludersi con la Slice of Life degli originari Bauhaus. Un chiaro marchio di fabbrica che farà felici i sostenitori del duo e delle loro sonorità, che paiono riuscire a passare indenni da circa tre decadi e soprattutto capaci di riportare in primo piano uno strumento ultimamente sottostimato come la chitarra. Questo il pregio e il difetto del disco nella sua capacità/incapacità di non allontanarsi troppo dagli originali rischiando di far passare il tutto tocome una sorta di “Best of” risuonato ai giorni nostri. Se l’impressione è buona per la ritrovata voglia degli ex-Bauhaus di riproporsi con incisività espressiva, dall’altra attendiamo i Poptone all’appuntamento con materiale inedito per comprendere meglio se questa verve è ancora presente anche a livello compositivo e senza il fondamentale apporto di Peter Murphy e David J Haskins (l’altra metà Bauhaus che sta facendo ditta a sé), o più semplicemente si vuole solo raschiare il fondo del barile. 

 

Voto: 6,5/10
Ubaldo Tarantino

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