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8 Maggio 2023 ,

Elli De Mon Pagan Blues

2023 - Area Pirata Records
[Uscita: 21/04/2023]

Si definisce 'onewomanband' e definizione non potrebbe essere più azzeccata. Non solo perché la vicentina Elisa De Munari, in arte Elli De Mon, suona tutto da solo, chitarra, batteria, sitar. lapsteel, organo, batteria, oltre ovviamente il canto, ma anche perché mette in luce il suo spirito indipendente e libero che l’ha portata a non snaturarsi scendendo a compromessi con il mainstream. Questo è il secondo disco che esce per l’ etichetta indipendente Area Pirata, e il settimo in dieci anni di attività, il precedente “Countin’ The Blues” era un omaggio alle donne che attraverso il blues hanno cantato il loro dolore e il loro coraggio, con “Pagan Blues” Elli De Mon ha optato invece per brani originali e ha accentuato la sua visione del blues, non come un rigido canone da rispettare, ma interpretato in modo personale contaminandolo con un approccio punk e con influenze inaspettate come la musica indiana. Il risultato è una miscela esplosiva in cui blues, garage rock, musica modale, psichedelia contribuiscono a rendere il disco sorprendente e originale. Immediatamente il brano d’apertura The Fall ci trascina in un blues torbido, minaccioso, maledetto, grondante rabbia, disperazione, sofferenza, ribellione, I Can See You gronda furia punk e distorsioni, Desert Song ci trasporta sotto il torrido sole di un deserto che unisce il Sud degli States e il Sahara, fra bordoni ipnotici e bagliori lisergici, Catfish Blues allarga la sua esplorazione in una dimensione autoriale che la avvicina alla prima grintosa PJ Harvey, splendido il suono basso, cupo della chitarra, chitarra e lapsteel accompagnano la più ariosa ballata Star, mentre Ticking pulsa rock’n’roll sporco e pericoloso, sudato e spigoloso alla Jon Spencer, la title track è una danza sulfurea e pericolosamente ammaliante prima che il sitar di Siren’s Call ci faccia piombare in un vortice lisergico che ci avvolge come una spirale coloratissima e splendente, ma forse è solo un sogno incantatore prima che Troubled col suo indolente blues ci riporti sulle rive del Mississippi o nelle piantagioni dell’Alabama a fare i conti con dolore, sofferenze e sfruttamento. Elli de Mon si conferma una delle voci più interessanti del panorama blues contemporaneo, genere da lei interpretato in modo moderno e libero, pagano appunto. Imperdibili i suoi vibranti set dal vivo.

Voto: 7.5/10
Ignazio Gulotta

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