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27 Giugno 2018

An Eagle In Your Mind MIRACOLOUS WEAPONS

2018 - Autoproduzione
[Uscita: 1/06/2018]

Francia    #consigliatodadistorsioni

 

Terzo disco per gli An Eagle In Your Mind, duo di Lione composto da  Raoul (chitarra, banjo, guembri, percussioni, samples) e da  Sophia (voce, chitarra, harmonium indiano, violino, organo). Una strumentazione varia nella quale assumono grande importanza gli strumenti tradizionali, etnici, ma che non disdegna l'utilizzo dell'elettronica, creando un effetto straniante, in bilico fra passato e futuro, fra concreto e astratto, un viaggio al di fuori del tempo, come esemplificato magistralmente nel brano Wild Fruits Kingdom. Del resto già il nome che il duo si è dato rimanda implicitamente a viaggi interiori, mentali e, ovviamente, psichedelici, evocati, oltre che dalle armonie create dagli strumenti, dalla voce incantevole, magica e sognante di Sophie che, vuoi anche per effetto dell'eco talvolta utilizzato, si libra eterea nell'aere a disegnare incanti e arabeschi dal magnetismo sublime. "Miracolous Weapons" è stato registrato in una casa in pietra dela regione dell'Ardéche e in parte nel sud del Marocco e dentro vi si respira il carattere nomade del duo che in questi anni di attività artistica ha sempre viaggiato alla ricerca di sempre nuove scoperte, intuizioni, ispirazioni e conoscenze.

 

L'album inizia con le atmosfere notturne e malinconiche di Rainy Day che poi si sciolgono nel crescendo delle voci di Roul e Sofia e col suono dolce e carezzevole dell'harmonium; non ci poteva essere modo migliore per introdurci dentro un lavoro che vive di apparenti contraddizioni, eclettico, sfuggente a precise catalogazioni. Con il folk ipnotico e seducente di If You Open the Door si vola su ampie e luminose scie lisergiche; Cave of the Darling è un country luminoso cantato in duo da Raoul e Sophia, col banjo in primo eaglepiano su un tappeto sonoro di drone che dà un tocco quasi mistico-spaziale al brano; Angola Moon ha un ritmo sincopato col guembri in evidenza e i gorgheggi melodiosi e misteriosi della voce di Sophia; Green Grass è una ballata ariosa, mentre l'enigmatica I Breathe, dalle atmosfere dark, ricorda molto i nostri fantastici She Owl, sia per il canto che per le percussioni dure e tribali. "Miracolous Weapons" è un'altra bella sorpresa di questa prima metà dell'anno, disco di commovente fragilità, ma di intense emozioni, una perla che consigliamo assolutamente a tutti gli amanti dell'acid folk, e non solo.

Voto: 8/10
Ignazio Gulotta

Audio

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