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4 Dicembre 2023

Claudio Milano’s End Friends (La Bobina Di Tesla)  ManifestAzioni Live 2011-2023

2023 - Music Force / Egea Music
[Uscita: 19/05/2023]

Raccontare dell’arte di Claudio Milano, per noi di Distorsioni è cosa che appartiene al dominio delle cose consuete. Dell’aedo pugliese, ma in realtà cittadino del mondo se questa parola avesse ancora un senso, abbiamo raccontato l’intero percorso artistico, già principiando dal progetto NichelOdeon e via via proseguendo per le impervie ma affabulatrici sonorità di Radiata5, InSonar, Strepitz Open Project, nonché dei suoi variegati progetti sospesi tra musica, teatro e improvvisazioni, che ne rendono l’opera musical-poetica pressoché unica nel panorama sperimentale italiano e internazionale. Dotato di una voce versatile e camaleontica, ai confini col soprannaturale, Claudio si situa tra gli artisti più innovativi e coraggiosi del nostro ultimo evo, oscuro ma attraversato da lampi di sulfurea e abbacinante brillantezza. E anche qui, in questo ulteriore progetto nominato “Claudio Milano’s End Friends (La Bobina Di Tesla) – ManifestAzioni Live 2011-2023”, Milano dà vita a un decennio di musica-teatro live ed estroietta i suoi demoni interiori avvolgendoli del manto lucente delle nature ribelli ma sommamente poetiche. Un doppio cd live che raccoglie la sua attività concertistica dal 2011 al 2023, realizzato con la collaborazione di musicisti e performers di eccezionale livello (impossibile citarli tutti, bastino a guisa d’esempio nomi quali Ares Tavolazzi, Walter Calloni, Paolo Tofani, Vincenzo Zitello, Raoul Moretti, Arrington De Dyoniso). A succedersi, partendo dal primo cd, ci si imbatte ora nelle classiche sonorità ‘milaniane’ ebbre di suggestioni progressive, linee di jazz-rock frastagliate e pregnanti (Per Causa - Nostra), dove la voce di Claudio domina sul groviglio virtuoso degli strumenti, ora nella performance che riposa sul crinale tra musica e teatro, nel duro ma ammaliante cimento con le armonie-disarmonie dantesche de “L’Inferno”, come in Dite (con I Sincopatici, Francesca Badalini e Andrea Grumelli), in Che Il Piacere Ė Peccato?, E Se Aprissi Quella Porta?, Conta Chi Tenta! Per tornare a riveder le stelle oscure del neo-prog, avant-garde, sperimentalismi sul ciglio dell’abisso di Amanti In Guerra (NichelOdeon), dove la voce di Claudio rifulge in adamantina nettezza e liquida poesia. Secca In Festa (InSonar, con Vincenzo Zitello, arpista di straordinario livello), dal tocco lieve come le ali di una libellula. A seguire, le atmosfere eteree di Gallia #4, con Jacqueline Derby, Marco Tuppo e lo stesso Zitello e, a degna conclusione del primo segmento dell’opera, da ascrivere allo Strepitz Open Project, con Giovanni Floreani, Alberto Madricardo e Federico Orso, con tre perle di assoluto splendore quali Cerniere, Aghe Aghe Benedete, un traditional popolare, e un sentito omaggio al grande Claudio Rocchi, Nostro Padre Ci Aspetta – Omaggio A Claudio Rocchi, dove la voce di Claudio assurge a sibilo stormente tra foreste di salici.

Il secondo cd si apre con Madre Pagana, con Nikolai Rainov, dove la voce di Milano disegna arabeschi di canto nudi e trapunti di sciami stellari. Per Causa Nostra – II, Strepitz Open Project, inizia coi versi di Stranizza D’Amuri del grande e indimenticato Franco Battiato, recitati da Claudio, prima di dirupare nella nenia strumentale di Incontro - Medley, tarsiata dalla voce appena accennata di Milano. Cramars Marochins Part. II, conferisce al tessuto compositivo aura di world music, mentre con Surabaya Johnny, NichelOden, intrisa di rimandi brectiani da Opera Da Tre Soldi si precipita in atmosfere profondamente ‘weiliane’. L’Inferno dantesco torna a riaffiorare coi suoi mefitici miasmi in Il Serpente E Il Bastone, Nella Torre Delle Aquile, prima di glissare verso le lontananze alate tratte da frammenti de La Leggenda Di Zlatarog: Identità/Claps. Con Arrington De Dyoniso viene intessuta la linea armonica di Pan’s Pot, quando, infine, a suggello di un’opera dal fascino amamliante, si dispiega la torre babelica vocale per contemporanei della fine del mondo di SenseNonSex – Vocal Workshow. Lavoro totale a cui hanno messo mano e cielo e terra.

Voto: 9/10
Rocco Sapuppo (Direttore Editoriale)

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