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28 Luglio 2020

SDH Mad Show

2020 - Sham Foundation
[Uscita: 01/06/2020]

Alla base c’è ancora una volta il punk. Il folle spettacolo dei SDH si dipana in quello che sarebbe un EP di una ventina di minuti e mezza dozzina di brevi brani, "Mad Show", scaricabile in digitale a questo indirizzo www.mediafire.com/download/qzdtoc02fkd9ytb oppure, per i pochi eletti, nella lussuosissima e splendida confezione a cofanetto contenente il vinile inciso su una sola facciata e comprendente un consistente album di magnifici disegni fumettistici di Ilaria Novelli (in arte Ila Pop) dal gusto surreal/sexy/sadomaso/splatter/manga. Il punk si diceva, ma questa volta i SDH si rivelano meno incazzosi degli album precedenti e con qualche concessione a melodie più orecchiabili e di impatto più immediato. Lo dimostra già il primo brano The Hole Card, The Wrong Pot And The Drunk Gambler con il suo giro circolare (perdonate l’ossimoro) ripetuto e orecchiabile, seguito dall’esplosione più furiosa e punk di Susy Loose, mentre la title-track è ancora una canzoncina (il termine non è riduttivo) ritmica, chitarrosa e catarrosa con voce sguaiata quanto basta superata solo da quella quasi growl di We Ain’t Got Time e soprattutto dalle vocine quasi infantili di 52Hz Whale brano brevissimo e punkissimo con basso protagonista. Conclusione affidata a You, My Rush che rinverdisce ottimamente i fasti di quel punk orecchiabile che ha fatto la fortuna dei Clash. Registrazione volutamente lo-fi con voce lontana, filtrata e in secondo piano e suono piacevolmente sporco e non edulcorato. Può contenere tracce di garage-rock e hardcore-punk di stampo americano. Godibilissimo e consigliato il download all’indirizzo di cui sopra.

Voto: 7/10
Maurizio Pupi Bracali

Audio

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