16 Eyes LOOK

Stati Uniti 

All’esordio sull’etichetta pisana Area Pirata i 16 Eyes strisciano fuori dal deserto di Phoenix, Arizona per conquistare il loro posto sul palco (già generosamente affollato) della scena garage-rock mondiale. I quattro provengono da ogni parte degli States e hanno tutti esperienze in decine di band che come quella in questione prendono le mosse dai gloriosi anni ’60, in un tripudio di chitarre fuzzy, batteria serrata e bassi percorsi sulla tastiera. Niente di nuovo sotto il sole ma una cosa salta subito all’occhio: in “Look” manca totalmente la dimensione lo-fi, componente essenziale del garage-rock delle ultime generazioni, a favore invece di una produzione cristallina e di un’esecuzione matura e impeccabile. Galeotta sicuramente è l’età media della formazione che fa emergere il lato più adulto del genere, legato al carisma di icone come Don Van Vliet e Lux Interior (Bad Old Days, Brand New Girl), mentre altri episodi fanno riferimento al country (Anyway) e al beat cartoonesco (Zip Code, Know Know).

Si vola a quota 13th Floor Elevator con Stupid Little Girl, a volte ci si avvicina al punk (Gotta Go-Go), ma a colpire è l’abilità chitarristica di Steve Ostrov e Frank Labor in boogie impazziti come (Dead Blow Hammer, Leaving Here, Shot In The Dark, Ride) che ricordano (con molta approssimazione) il primo blues rock inglese di Cream, Groundhogs e Fleetwood Mac.

La canzone più lunga dell’intera scaletta, Float, è la classica concessione alle derive raga-rock del beat, in una piacevole immersione in assolati territori à-la Byrds di Roger McGuinn. La conclusiva Your Advice sfrutta un poderoso riff fuzzato per riportare alta la tensione blues rock. Anche nel garage la ruota gira sempre nella stessa direzione: ciò che i 16 Eyes non possiedono in termini di freschezza ed abrasività  giovanile lo compensano con cura del suono e tecnica sopraffine, che permettono loro di portare gli stilemi del genere a confrontarsi con realtà musicali diverse. Un garage-rock adulto quello dei 16 Eyes, che sarà apprezzato dai fans del genere.