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18 Novembre 2020 ,

Author And Punisher Live 2020 B.C.

2020 - Autoproduzione su Bandcamp
[Uscita: 09/10/2020]

Esce ancora una volta fuori da ogni schema Tristan Shone, il geniale musicista meglio noto con il nom de guerre di Author And Punisher: l’ingegnere meccanico e artista figurativo originario di Boston è diventato ormai un antagonista assoluto nel mondo della musica estrema, grazie ad un’attitudine ed un sound privo di compromessi, figlio di un estro creativo unico e al talento creativo ed ingegneristico con cui l’artista ha costruito le sue particolari “macchine musicali” (potete scoprirle a questo link http://www.tristanshone.com/#section-7). A due anni di distanza dal celebrato “Beastland”, Shone ha visto interrompere le attività dal CoVid nel bel mezzo di un tour in apertura ad un’altra illustrissima band specialista dell’estremo, ossia i Tool. Freddo osservatore di questa sorta di medioevo contemporaneo in cui è stato catapultato il mondo intero, Author And Punisher riflette attraverso la propria musica la disumanizzazione del mondo d’oggi, dando vita ad affascinanti quanto paurose sinfonie industriali: è una sorta di musica biomeccanica la sua, nata da congegni dichiaratamente open source quali maschere e altri macchinari che nascono quale diretta estensione di mente e corpo dell’artista/compositore/creatore, la cui umanità nonostante tutto riesce ad emergere da queste estensioni meccaniche. Anche nel 2020, Author And Punisher prosegue cella sua opera di rottura con i normali schemi della musica attraverso degli album che suonano come atti di provocazione e terrorismo sonoro: stavolta il compito è affidato ad un breve live set di 8 canzoni, registrato nei mesi di gennaio e febbraio prima dello scoppio del lockdown. “Live 2020 B.C.”, nella sostanza è un set di otto potentissimi brani che, in uno stile che incrocia gente come NIN, Einstürzende Neubauten del primo periodo, Aphex Twin e Ministry, sembra sancire la fine di un’era: Tristan Shone in questo spettacolo si fa cantore di un’apocalisse musicale, della fine dell’era della musica dal vivo. Il titolo del disco suona provocatoriamente come un epitaffio, “Live-2020-BEFORE-COVID”: dopo di questo il nulla, niente più concerti, niente contatto fra artista e pubblico né fra il pubblico stesso. Solo la tecnologia, lo streaming, i dispositivi mobili e tutte queste estensioni meccanico/elettroniche ci consentono di fruire della musica dal vivo che ha nel frattempo assunto nuove forme e incorporato distanze prima impensabili. Il pubblico, quello almeno che la musica e gli artisti non li ha abbandonati, è stato coinvolto per forza di cose in questa trasformazione e così come Author And Punisher si è munito di inquietanti appendici per produrre musica, così tutti quanti possiamo fruire della musica dal vivo solo mediante schermi, antenne, cuffie. In questo scenario desolante, ci troviamo isolati e robotizzati come dei novelli Tetsuo: non c’è che dire, la colonna sonora migliore per quest’epoca è proprio questo provocatorio album dal vivo di Tristan Shone, nella speranza che questo si riveli un incubo da cui potremo prima o poi risvegliarci, e non un’Apocalisse giunta all’improvviso, come le atmosfere opprimenti e senza speranza di “Live 2020 B.C.” lasciano assai facilmente immaginare.

Voto: 7/10
Fabio Rezzola

Audio

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