Migliora leggibilitàStampa
9 Aprile 2013 ,

8 Groupes LE GARAGE SE REBIFFE: PARIS 2013

2013 - Close Up Records
[Uscita: 05/04/2013]

le garage se rebiffeDi questi tempi si respira uno strano, oscuro clima europeista, in bilico tra un potenziale  ideale afflato fraterno, conseguenza dell’abbattimento delle frontiere, ed  un frustrato  sentimento comune dovuto agli alti e bassi – più bassi  che alti –  dell’Euro, l’unica cosa che per il momento hanno davvero  in comune Italia, Francia, Germania, Spagna etc., oltre alla crisi ed alle ingenti difficoltà economiche che sono sotto gli occhi di tutti. Per fortuna però rimangono ad esprimere in positivo sentimenti e passioni comuni la cultura, l’arte e la musica: anch'esse, certo, fanno le spese della crisi, ma se c’è una cosa che si deve riconoscere alle espressioni musicali più pop-olari ed underground nella fattispecie  è il saper sopravvivere in qualsiasi climax sociale ed economico, anzi spesso sembra traggano linfa vitale dalle difficoltà in cui si dibattono, che trovino in esse l’humus ideale per crescere. Naturalmente il fiorire di nuove etichette indipendenti e di nicchia è molto influenzato e va di pari passo con la digitalizzazione della musica e con la progressiva sparizione dei supporti fisici.

 

Nonostante la crisi il panorama musicale internazionale ed europeo è in continuo mutamento, alla ricerca di nuove strategie, e non si può certo affermare che sia carente di proposte: dando per scontata per quel che riguarda il sixties garage punk la fiorente scena spagnola, anche nella a noi vicina e sorella d’elezione Francia - è davvero un piacere occuparcene - esiste un certo fermento underground per quanto riguarda i generi pop, rock, garage e loro vari sottogeneri  che sfugge alle logiche del grande mercato. Ad introdurci in un circuito di piccole labels di nicchia, alla Close Up Records in french boutikparticolare,  è stato in un certo senso il recente godibile EP dei French Boutik “Les Chats de Gouttiere” uscito per l’etichetta CopaseDisques, raffinata band mod/lounge/pop ad inizi carriera che con la Close Up intreccia i propri destini proprio in occasione di Le Garage Se Rébiffe: Paris 2013". Si tratta di una compilation su vinile 10 pollici con otto brani eseguiti da alcune tra le bands più cool della underground club scene parigina, che si connota perciò come ricca ed interessante.

 

Le Garage Se Rébiffe: Paris 2013" è ascoltabile anche attraverso un comodo Bandcamp, che trovate qui in calce: vecchio e nuovo si alleano in nome della fruizione della buona musica. Olivier della Close Up ci informa che la sua label è nata nel dicembre 2006 con un 7 pollici di Sheriff Perkins one man band, e che l’idea originale era proprio quella di (ri) pubblicare i primi 7 pollici di band solo francesi, con una grande varietà di generi: nel catalogo di 33 uscite della Close Up si va dal garage (Diamond rangs, Rivals), al punk (Peripherique est, Yperite, Louis Lingg, Fab mods), alla psichedelia (Dalaï lama rama fa fa fa, Sudden death of stars), sino al power pop (Betty for clinic), ai sixties (Fleurs de bach, Sergents),  ad un duo electro (Sandie Trash), ed ai Space Padlocks, etichettati come DYY low-fi psiche punkers.  Poi col tempo sono stati pubblicati anche degli LP - l’ultimo in ordine di tempo è quello del duo garage Bad News - spaziando nei generi sino all’indie folk di Jaromil Sabor.Le Garage Se Rébiffe: Paris 2013» è una compilation sin troppo sintetica a dir la verità, e questi otto brani sembrano essere solo un magro antipasto ad un catalogo sostanzioso.

 

La selezione è divisa simpaticamente e con molta democrazia tra ragazze (filles) e ragazzi (garcons): i brani più aggressivi sono cantati da 'les garcons', Les Rivals (Gutter ) e No Whisky for Callahan (Garage Band ), che eseguono due brani di grintoso garage punk, poi c’è il beat yéyé di Les Braqueurs (Never Touch My Girl ) e gli strani Smash che siglano una Underwater Rock n’ Roll Extended Play a colpi di distorsore che inizia lespunaisesspensierata e finisce malata ed aliena. Tra i brani interpretati da 'les filles' French Boutik, che rivisitando un vecchio brano tratto da una raccolta mod, Au Comptoir (At the Pub), confermano di essere uno dei combo più interessanti e freschi con il loro mod-erno french style; molto gustoso lo shake Le Jerk da Les Terribles, che eseguono un beat-garage sofisticato, corretto da keyboards policromatici. Gloria & The Greenspiders servono un Déteste moi che profuma di insofferente punk adolescenziale, tagliato però con un approccio sixties. Le più amabilmente inoffensive, anzi demenziali, sono Les Punaises che con Tu te répètes si mantengono in bilico tra pop e musica leggera con una apprezzabile autoironia. Per il momento è tutto, ma questi otto brani sono sufficienti per decidersi a muovere le chiappe ed andare alla scoperta della florida scena garage punk/mod transalpina. Torneremo di certo sulla francese Close Up Records con altre gustose sorprese: non vi resta ora che spararvi questa succosa compilation.

 

Voto: 7/10
Pasquale Wally Boffoli

Audio

Video

Inizio pagina