Migliora leggibilitàStampa
13 Agosto 2015

Shilpa Ray LAST YEAR’S SAVAGE

2015 - Northern Spy Records
[Uscita: 19/05/2015]

Stati Uniti  

 

Shilpa-Ray-Last-Years-Savage-Cover-hi-resE' andata così: ci siamo avvicinati a questo disco di Shilpa Ray dopo che lo sticker sulla front cover del cd avvertiva che era un lavoro che meritava tutta la nostra attenzione. La firma era quella prestigiosa di Nick Cave quindi non abbiamo avuto nessuna esitazione. Shilpa Ray è nata nel New Jersey ma si è ben presto trasferita a Brooklyn. Ha formato e cambiato spesso nome alle band che ha formato e sciolto con la stessa velocità. Fra queste i Beat the devil e Her Happy Hookers, entrambe sul versante punk e garage rock. Lo stesso Cave l'ha ospitata sulla sua personale label, la Bad Seed Ltd.,  per il suo debutto a nome Shilpa Ray con l'ep di quattro pezzi dall'esplicito titolo "It's all self fellatio"  del 2013. Adesso vede la luce il debutto sulla lunga distanza con questo interessante "Last year's savage" uscito per la Northern Spy Records.

 

Sgombriamo subito il campo da equivoci, la nostra ragazza non rincorre il solito modello Pj Harvey-cantante maledetta come molte sue coetanee. Qui il modello da seguire è piuttosto quello di un sound ancora indeciso fra una certa propensione alla melodia con 19qualche accenno di garage/rock'n roll ma nemmeno troppo marcato. La voce della nostra ricorda pericolosamente quella di Lana Del Rey, le stesse note e respiri tirati a lungo, un tantino lamentosi e che alla lunga possono anche stancare il più paziente degli ascoltatori. L'apertura minimalista di Burning bride già ci racconta come sarà il proseguo del disco, con i suoi 11 pezzi costruiti principalmente sulle corde vocali di Shilpa, con poche pause strumentali. Carina la breve Shilpa Ray on Broadway, con Blondie a strizzare l'occhio, sorta di sixties pop song dal discreto fascino. Se lanciata a dovere potrebbe avere successo come singolo. 

 

shilpa2La Ray raramente tira fuori un po' di grinta (di palle verrebbe da dire): succede in Pop song for euthanasia  e Johnny Thunders fantasy space camp, che appaiono come episodi isolati. Altrove regna un po' di stanchezza compositiva, di noia talvolta ed i pezzi iniziano ad assomigliarsi l'uno con l'altro. Si eleva un po' dal livello generale Nocturnal emissions, che quantomeno ci dà speranza per il prossimo disco che ci auguriamo più personale di questo debutto. shilpa-ray-07Forse Nick Cave, al quale Shilpa Ray ha fatto da band di supporto qualche anno fa, avrà individuato nelle esibizione live della band qualcosa di interessante, impressioni positive non certo confermate da questo "Last year's savage". Una nuova promessa incompiuta o solo un'artista  acerba in attesa di decollo? Il tempo ci dirà la verità.

 

Voto: 6/10
Ricardo Martillos

Audio

Video

Inizio pagina