Baby Strange Land Of Nothing

Interessantissimo EP per i Baby Strange, band scozzese attiva da ormai un decennio con alle spalle una discografia tanto parca quanto di buona qualità. Attualmente attivi in una formazione a tre composta dal cantante Johnny Madden insieme ai fratelli Connaire e Aidan McCann, i Baby Strange – così chiamati in omaggio all'omonimo brano dei T-Rex - ci propongono un personale quanto efficace mix di sonorità alternative e genuinamente punk, dove emerge un'attitudine sfacciata e senza compromessi. “Land Of Nothing” è un EP di sole cinque canzoni che letteralmente aggredisce e incalza l'ascoltatore lasciando il segno, un po' come la macchina incidentata non a caso utilizzata per la copertina: i tre amici da Glasgow si mostrano in gran forma, sfoderando senza risparmiarsi grinta ed energia per tutta la durata di questo extended play concepito con il solo scopo di di far danzare e saltare il proprio pubblico. I Baby Strange convincono e riescono nel proprio intento tanto nei brani più apertamente punk (More! More! More!, I Want To Believe, There's Something There e Over n Over) quanto nell'ottima Club Sabbath, dove si fa strada una certa vena danzereccia dal gusto glam. Pur non essendo ancora lecito sapere se “Land Of Nothing” sia il preludio ad un nuovo album da parte del trio – recentemente autore anche del single I Want To Believe (Made For This), rielaborazione di un vecchio brano per incitare la Scozia ai campionati europei di calcio -, è altrettanto certo che questa uscita ci consegna una band ispirata e in stato di grazia, che apprezziamo tanto sotto l'aspetto strettamente musicale quanto per l'indole schietta e per nulla ruffiana, che li distingue dalla “piacioneria” di altre band conterranee ormai da tempo risucchiate nei circuiti mainstream. Nel mentre meglio mettere sul piatto questo ottimo “Land Of Nothing”, inevitabilmente destinato ad una heavy rotation sugli stereo di tutti gli amanti del genere.