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29 Maggio 2024 ,

Andrea Massaria, Alessandro Seravalle Klang! Catastrofe Del Vuoto Elettrodebole

2024 - Setola Di Maiale
[Uscita: 28/03/2024]

Il sottotitolo di questo disco potrebbe benissimo essere “Appunti in musica per una metafisica del vuoto universale”, tanto esso si spinge fin oltre i confini del dicibile, nei territori siderali dove nulla accade secondo un percorso di grazia, ma seguendo unicamente l’ebbrezza immanentistica e al contempo trascendente della teoria dei quanti. Esce per i tipi della meritoria label indipendente Setola di Maiale, “Klang! Catastrofe Del Vuoto Elettrodebole”, del fenomenale duo di ardimentosi sperimentatori Alessandro Seravalle (qui Karlheinz Lärm Seravalle, un omaggio a Karlheinz Stockhausen) electronics, e Andrea Massaria, qui Anton Klang Massaria, in onore di Anton Webern) alla chitarra. In ossequio agli pseudonimi adottati, i Nostri imbastiscono delle sonorità di mera dodecafonia, sospese tra jazz sperimentale, elettronica e musica atonale, per l’appunto, che, partendo dalla ipnotica Fluttuazioni Quantistiche, si snodano attraverso sentieri di pura cosmologia fonica per sette frammenti di materia stellare. Arzigogoli di pulviscolo elettronico bagnati nella liquida linea della chitarra, come in Inflazione Cosmica, vagiti siderali inframmezzati da clangori frastagliati come di vetri infranti, come in Energia Zero, fanno da specimen riguardo all’assunto complessivo dell’opera. Esercitazioni di rumorismo chitarristico e intarsi di demonismo elettrico tramano la linea di Variazioni Sul Vuoto, mentre algoritmiche pulsazioni tessono ghirigori di vuoto astrale in Massa-Energia. Esempio di estremo sperimentalismo elettronico si rinviene in Spazio-Tempo, segmento per esploratori del suono totale, mentre più affine al concetto di jazz più temerario, tarsiato da staffilate di strumentazione elettronica, afferisce la conclusiva Catastrofe Del Vuoto Elettrodebole, sancendo definitivamente l’assioma secondo cui l’arte, per essere tale, non deve catturare soltanto i sensi ma intrecciare con corone di fuoco siderale i gangli cerebrali, provocando l’insorgere di una nuova visione del mondo.

Voto: 8/10
Rocco Sapuppo (Direttore Editoriale)
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