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23 Settembre 2012 ,

James Yorkston I WAS A CAT FROM A BOOK

- Domino Records
[Uscita: 13/08/2012]

James Yorkston I WAS A CAT FROM A BOOK# Consigliato da DISTORSIONI

 

Vedi James Yorkston e ti viene in mente il tipico scozzese che puoi incontrare al pub in una vacanza nella meravigliosa Scozia, sua patria d'origine. Quello che non diresti affatto è che dietro quel viso simpatico si nasconde uno tra i più bravi e ricchi di talento songwriters dell'ultimo decennio, degno erede di una tradizione musicale folk che in Gran Bretagna non conosce proprio la parola fine. La Domino Records, una delle migliori label di riferimento, gli dà la possibilità di esordire alla matura età di 30 anni con lo straordinario "Moving up Country" (2002), ricco di ballate di una purezza incontaminata. Il disco inciso con un gruppo di amici denominati The Athletes vede la produzione di Simon Raymonde dei Cocteau Twins oltre che dello stesso James, all'epoca impegnato in solitarie esibizioni, a volte di spalla a gente come Bert Jansch, nelle quali viene fortunatamente notato da Laurence Bell, uno dei boss della sunnominata etichetta. Questo capolavoro ha visto quest'anno una doverosa ristampa nel decennale dell'uscita, con una ricca edizione doppia arricchita di  demos e bonus tracks che nulla tolgono o aggiungono alla bellezza del tutto. Un giorno vi narrerò anche di questo, non vi preoccupate.

 

Adesso vi devo parlare di questo "I was a cat from a book", sesto disco ufficiale in studio, a seguire altre opere meritorie quali "The year of the leopard" (2006) e "When the haar rolls in" (2008), ricchi di  gemme preziose. Tipico nello stile di James, in questo nuovo lavoro si fa accompagnare da un bel gruppo di amici, componenti di The Cinematic Orchestra e Lamb, mentre l'intero disco è stato registrato in Galles. Lo stile di Yorkston è spesso malinconico, l'apertura di Catch lo dimostra, questa e The fire & the flames sono Nick Drake allo stato puro, quello malinconico di "Pink Moon", a due passi dall'abisso mortale. Molto bello anche il duetto con la dolce voce di Jill O'Sullivan, Just a scared, molto naif, sorta di filastrocca moderna. Splendida Kath with rhodes, i due minuti della irresistibile Border song scorrono via veloci, belle belle pure Spanish ants e A short blues e I can take all tris che chiudono un disco da ascoltare spesso nelle vostre serate invernali. Hats off to James.

Ricardo Martillos

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