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10 Maggio 2018 ,

Die Nerven FAKE

2018 - Glitterhouse Records
[Uscita: 20/04/2018]

Germania

 

Il trio Die Nerven è originario di Stoccarda, un classico triangolo chitarra, basso, batteria giunto ora al quarto disco, che ce li mostra nel pieno della maturità artistica e che, per la qualità nella scrittura che dà alle canzoni di "Fake" un impianto più solido e fruibile, potrebbe garantirgli un più ampio riscontro internazionale. Per realizzare il disco si sono recati con il produttore Ralv Milberg in Toscana, dove hanno registrato in presa diretta per mantenere l'impatto energico e furioso che hanno negli spettacoli dal vivo, come testimoniato dall'album "Live in Europe" del 2017. La musica che fanno i Die Nerven, corrisponde al nome che si sono dati: si tratta di un post punk gagliardo e (appunto) nervoso, suonato con grande naturalezza e sincerità, come da tempo non ci accadeva da ascoltare. Quelle contenute in Fake sono dodici canzoni rock, cantate nella lingua madre, tese, elettriche, a volte urlate che erompono fragorose dalle casse, dalla furia hardcore di Frei alla spasmodica tensione di Dunst, dalle sventagliate stoner di Alles Falsch alla brutalità di Skandinavisches Design, fino alla title track che chiude l'album su atmosfere più riflessive fra un morbido synth e gli appunti  discreti della chitarra acustica.

 

Fake è un album ribollente di rabbia e furore, l'urlo punk aggiornato al terzo millennio, quello di una generazione giovane per cui il no future è qualcosa di più di uno slogan, ma davvero la prospettiva di un domani nel quale le certezze e le conquiste dei decenni precedenti si frantumano sotto i colpi di una società che passa come un carro armato sulle speranze di molti. Non è un discorso politico quello dei Die Nerven, ma intriso di nichilismo e incertezza, in Frei si chiedono «ma contro cosa?» senza riuscire a darsi una risposta precisa. Il loro è un urlo di rabbia incentrato sul tema del disorientamento, quasi che nell'epoca di 'falsi', di internet e di Google sia diventato sempre più arduo trovare la strada, come cantano in  Niemals: «Dove vuoi andare se sei stato dappertutto. Dove vai se qualcosa ti infastidisce ovunque?». In conclusione dobbiamo dare atto ai Die Nerven di aver fatto un album che pur rifacendosi a un genere nato in un'epoca del tutto diversa lo ha saputo usare per esprimere e dar voce al disagio di questi anni, rifuggendo dalla maniera e dalla riproposizione di stilemi che oggi apparirebbero logori. 

 

Voto: 7/10
Ignazio Gulotta

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