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18 Maggio 2014 , , ,

Kartoons WORLD GONE DOWN

2014 - Autoproduzione/Area Pirata
[Uscita: 10/04/2014]

gone# Consigliato da Distorsioni

 

I Kartoons di Francesco Ficco, rock band calabrese (Cosenza) di orgogliosa estrazione mod, sono un raro esempio di musicisti provenienti dal profondo sud Italia andati avanti per la loro strada sempre con fiero spirito indipendente, di stanza in un milieu locale musicale, discografico e sociale paurosamente inconsistente. Sono in giro ormai da 22 anni (dagli inizi dei '90), il loro primo full-lenght risale al 1998 ("Introducing..." - For Monster Records) ed hanno collaborato con ed inciso attraverso più di due decadi per seminali (a volte piccole) etichette di nicchia indipendenti garage italiane ed europee (Wiped Out Rds, Cave Rds, Misty Lane, Now Sound, Destination-X Rds, Larsen Rds). Rivendicando attraverso gli anni costantemente radici italian beat, mod e garage (anche attraverso rivisitazioni e cover di brani minori okartoonsficco più o meno conosciuti), sono approdati a due significativi lavori - "Undelivered" (2005, Mania R./Now Sound) e "Where Rainbows End” (2011, Autoprodotto, No Label) - dove è ben messo a fuoco il loro personale marchio compositivo, con le liriche del front-man Francesco Ficco (lead vocal, rhythm guitar) ed una messa a punto musicale e strumentale della band collegiale. Johnny (lead guitar), Mauri (bass) e Victor (drums), oltre ad essere tre strumentisti coi fiocchi e creativi, hanno sempre avuto il grande merito di fornire a Francesco un supporto di back vocals davvero efficace, che caratterizza il sound generale delle tracks con sobri connotati armonici powerpop; succede in particolare anche in questo nuovo "World Gone Down" (Forget This Town, Feel No Pain, No Numbers, Stop Standing On Your Knees, World Gone Down, Last Generation).

 

 

kartoonsQuesto quarto album suona programmatico sin dal titolo ed in modo davvero chiaro in quelli delle songs ("non credo nel progresso""l'ultima generazione""scarica il mio fucile", "il mondo è andato in rovina", "smettila di essere sottomesso") e nelle loro liriche, sino ad assumere le fattezze di un moderno sobrio concept album sulla profonda - e senza ritorno - decadenza morale e civile della società contemporanea. Suona fortemente accusatoria anche la cover art and concept del CD, opera del quinto membro dei Kartoons, Roberto Ventura, alias Rovent: un'immagine stilizzata del più fedele amico dell'uomo a quattro zampe, torturato e sofferente, denuncia una delle più generalizzate deprecabili storture (anche molto simbolica, quella verso gli animali) dell'uomo nel terzo millennio. Ma si tratta certamente anche di un voluto rimando all'inossidabile coscienza 'animalista' del leader della band Francesco Ficco. Su 14 songs solo quattro hanno toni meno rabbiosi e rivendicatori, suonando nelle parole e nel soundkartoons più concilianti: la pur amara e disillusa Forget This Town (ispiratissima), e le elegiache Sunshine Girl, She's Like Spring, Back In Time. Due, e riuscitissime, le cover presenti: I Was Dreaming (di Gigi Restagno & Blind Alley, antesignana perduta mod band italiana: accoppiata a Whistle March, unico 45 giri dei B.A., uscito nel 1983. Restagno morirà nel 1997). Ed un imprevisto, quanto mai gradito, ripescaggio dal songbook di Brian Eno, la deliziosa Needles In The Camel's Eye (da"Here Comes The Warm Jets", 1974).

 

 

I contenuti esistenziali del lavoro si traducono musicalmente in un lapalissiano ritorno dei Kartoons (ma essenzialmente del leader Francesco Ficco!) a sonorità mod-punk nervose, distanti anni luce dagli sperimentalismi psych-garage-pop dei due precedenti lavori Undelivered e Where Rainbows End. Dileguatisi completamente strumenti-accessori quali glockenspiel, harpsichord, organ, xilophone, mellotron, piano, synth, kartoons new-albummandolin, che avevano impreziosito e dilatato le ballate lì presenti, si registra un ritorno allo strapotere delle chitarre, con riff magistrali (Stop Standing On Your Knees) ed interazioni urgenti, serrate di ritmiche e soliste, il tutto più di matrice punk che mod a nostro avviso, ed una sezione ritmica all'insegna di una splendida urgenza (Feel No Pain, You're A Drag, No Numbers, Last Generation). Ma non basta: nettissimo ed in grande spolvero il tiro post-punk/new wave della titletrack - soprattutto il riff chitarristico iniziale - che richiama sfacciatamente (non ce ne vogliano i Kartoons!) i seminali Joy Division di Disorder. Richiami voluti o inconsci che siano il tutto si integra molto efficacemente in uno dei lavori rock italiani (ma con respiro internazionale!) più eccitanti ed ispirati del primo semestre dell'anno: è problematico trovarvi difetti. World Gone Down è finito già dritto dritto dopo il secondo ascolto nella Top Ten 2014 del sottoscritto. Da parte nostra lodi sperticate  per questi coraggiosi ed immarcescibili guerrieri del rock'n'roll calabresi, che onorano da più di quattro lustri con la loro passione lo stivale italiota, sempre molto ingrato con eroi come loro.

  

 

kartoonsEstratti dalle liriche di "World Gone Down"

 

Tutta la tecnologia ci mette in ginocchio

Non ho bisogno di autocontrollo che mi lacera l’anima…

No numbers (Nessun numero)

 

La TV ti fa credere che puoi comprare tutto

Ma non ce la fai ad arrivare a fine mese

Non ci credi che il mondo è in miseria

Ma basta guardare affitti e stipendio…

 

Le strade sono piene del dolore di tutti

Ed io non tornerò più indietro di nuovo…

 

Non credo nel progresso perché non credo nell’uomo…

I don’t believe in progress (Non credo nel progresso)

 

kartoonsCrescere soltanto pieni di responsabilità non ci ha insegnato a farci una vita…

Last generation (L’ultima generazione)

 

Ora è tempo di alzarsi e combattere, stanchi di vedere qualcuno calpestare I miei diritti

Se accendi la TV sulle notizie è guerra che ti riempie il vuoto che hai dentro come una tonnellata…

 

Vedo il mondo occidentale come una grande bugia, Possono piegarmi ma non farmi cambiare idea

Ed è inutile cercare di capire perché la vita della gente è nelle mani di altri…

 

Ora cammini da solo…

Forget this town (Scordati questa città)

 

Il forte frega il debole, è sempre lo stesso trucchetto

e l’ignoranza regna in un mondo che è finito….

 kartoons

Il razzismo è ancora vivo, gente senza un posto per dormire

Voi pensate a vietare le sigarette e ci sono bambini che ancora muoiono di fame…

World gone down (Il mondo è finito)

 

Ora smettila di sognare come uno scemo,

a nessuno importa ciò che fai

ti trattano sempre come un utensile

mentre ti fanno credere che sei figo…

 

Non hai bisogno di nascondere il tuo culo,

ora non si può più riposare…

Stop standing on your knees (Basta stare sulle ginocchia)

 

Baby sei proprio una sola,

non sai mai cosa o quando,

non riesci a guardare oltre il tuo naso

ed è pure bello lungo….

You’re a drag (Sei una sola)

 

 

Voto: 8.5/10
Pasquale Wally Boffoli

Video

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