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11 Ottobre 2015 , , ,

Port-Royal WHERE ARE YOU NOW

2015 - n5md
[Uscita: 02/10/2015]

MD238-6panel-proof8A distanza di sei anni da “Dying In Time”, “Where Are You Now” segna il ritorno discografico dei Port-Royal, band che ha meritato la fama nell'ambiente dell'elettronica internazionale, soprattutto nell'Europa dell'est, grazie alla cura e alla ricerca dei suoni. In questo ultimo lavoro la band genovese, pur allontanandosi dal mood tipico del post rock di scuola Mogwai che aveva permeato dischi come “Flares”, non tradisce la propria identità dando alle stampe un disco profondo ed estremamente raffinato, benché più virato verso territori di uno shoegaze filtrato attraverso il registro della dance. Where Are You Now non è affatto un disco da dancefloor, perché della dance music non condivide nulla se non la struttura di qualche pattern ritmico e la scelta delle palette dei synth. Piuttosto, quello che colpisce è l'attitudine del disco a creare espansi scenari immaginifici e dal forte impatto emotivo. Ovviamente, il divario con l'album d'esordio è abissale, considerato che i Nostri hanno nel tempo progressivamente spinto sempre di più sull'utilizzo massiccio dell'elettronica, scrollandosi di dosso l'etichetta di “Sigur Ros italiani” che gli stava piuttosto stretta.

 

La tracklist ha una notevole complessità ed è priva di cadute di intensità, a dispetto di una durata media dei brani che, purtroppo, in alcuni momenti ne appesantisce l'ascolto. Death Of A Manifesto è il singolo dell'album che spalanca le porte ad un viaggio onirico grazie al viatico di una trance insufflata di dream pop, mentre la successiva Theodor W. Adornoport inizia zuccherosa per vaporizzarsi in una nebulosa all'interno della quale si perde la nozione del tempo come in una sorta di lunga allucinazione ipnagogica. Ain't No Magician ha in sé la desolazione in forma disturbata della Warszawa di Brian Eno, mentre il climax di The Last Big Impezzo e di The Man Who Stole The Hype è qualcosa a metà tra gli Explosions in The Sky e God Is An Astronaut. Da segnalare la lunga suite Karl Marx Song e la quiete di Heisenberg che potrebbe provenire da “Young Team” dei Mogwai. Con Where Are You Now Port Royal hanno dato alle stampe un lavoro dalla grande capacità suggestiva che ci fa comprendere come, nonostante la forza di gravità, l'uomo riesca a volare alto. Così come fece il cosmonauta sovietico Jurij Gagarin il cui guanto campeggia in copertina, esausto come una creatura svuotata da ogni energia.

 

Voto: 7/10
Giuseppe Rapisarda

Audio

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