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29 Marzo 2015

Femina Ridens SCHIAFFI

2015 - A Buzz Supreme
[Uscita: 20/03/2015]

#consigliatodadistorsioni 

 

Femina-Ridens-Schiaffi-COVERArriva finalmente all'attesa opera seconda Francesca Messina, che, come sempre, si è affidata ad un titolo che più diretto non si potrebbe, "Schiaffi".  In sua compagnia l'inseparabile Massimiliano Lo Sardo, che si occupa di bass, synth ed elettroniche assortite. Femina Ridens torna a graffiare con i suoi artigli che tradotti in musica chiameremmo testi diretti e senza peli sulla lingua. Da vera fiorentina verrebbe da dire, visto che da quelle parti non si sta tanto a badare per il sottile quando si tratta di far capire un concetto. Si è prodotta il disco da sola ed ha scritto tutti i testi ad eccezione della cover di Andrea Tich, Masturbati. Un titolo che negli anni 70 fece un certo scalpore anche se l'album omonimo passò totalmente inosservato, caso raro per un prodotto della gloriosa Cramps Records di Gianni Sassi, una delle migliori etichette italiane di sempre. Peccato perché il disco, prodotto dal compianto Claudio Rocchi, era davvero bello. Francesca, innamorata del brano, ed in generale di molta musica italiana dei settanta, ce ne offre una splendida riedizione, anche migliore di quella che fece del brano di Alan Sorrenti, Vorrei incontrarti, contenuta nel suo omonimo esordio di 2 anni fa. Il nuovo disco è stato realizzato grazie a Musicraiser ed al crowdfunding , una sorta di finanziamento popolare, molto usato negli ultimi anni dai nostri artisti e non solo. 

 

femina 2Il titolo del disco, Schiaffi è inevitabilmente collegato a certo cinema italiano di 40 anni fa, altra grande passione di Francesca, quella della Wertmuller e certe pellicole con Monica Vitti. Il disco, molto breve come sempre, contiene 7 originali molto minimali, come suonati in presa diretta, senza troppi artifizi di studio, situazione ideale per una successiva  resa live. Qui dentro le parole assumono una importanza fondamentale, la bella voce di Femina Ridens Femina ridens poi fa il resto. L'album è stato presentato dal simpatico video di La banalità, una canzone ed una bella melodia che banale non sono di certo, parlando di una persona cara che se ne è andata. Molto dirette appaiono le parole di Esisti solo tu, e pure quelle di Educazione sentimentale, una delle cose migliori del disco: "devi cominciare a darla un po' più spesso". La sportiva  e Rivendica l'erogeno, entrambe deliziose, hanno certe rimembranze vocali della divina Jenny Sorrenti del periodo Saint Just, mentre Cuore di coniglio è una chiusura quasi malinconica per gli standard della Messina. L'album si Feminaavvale di una bella copertina in perfetto stile underground seventies (pure questa), opera di Francesca e Massimiliano, con riferimenti più o meno velati a Crepax ed Andrea Pazienza. Una opera seconda davvero riuscita, anche superiore al già brillante esordio, che sicuramente avrà una resa maggiore nelle esibizioni live, da sempre il punto di forza della bravissima fiorentina. 

 

Voto: 8/10
Ricardo Martillos

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