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18 Maggio 2018 , ,

Massimo Martellotta ONE MAN SESSIONS VOL.1 “SINTESI”

2018 - Cinedelic
[Uscita: 5/05/2018]

#consigliatodadistorsioni

 

Co-fondatore dei Calibro 35, autore di celebri jingles pubblicitari e musiche da film, nonché produttore-arrangiatore al fianco di numerosi cantanti (tra gli altri Eugenio Finardi, Tricarico e Stewart Copeland). Non possiamo certo affermare che il multi-strumentista Massimo Martellotta abbia trascorso l'ultimo decennio standosene immobile con le mani in mano. Creativo, detentore di un invidiabile bagaglio tecnico-artistico, il quarantenne romano giunge in questi giorni a rilasciare per la Cinedelic Records (la stessa label che tenne a battesimo, nel 2008, le scorribande jazz-funk della band di Notte in Bovisa) il primo dei cinque capitoli di un velleitario progetto solistico battezzato "One Man Sessions", nel quale si rende protagonista di variegate performance (ispirate sia dall'estemporaneità che da composizioni rigorose e formate) andando a suonare, di volta in volta, tutti gli strumenti in gioco.

 

"Sintesi" è il titolo di questo volume apri-pista ed è stato concepito da Martellotta nel suo laboratorio milanese utilizzando esclusivamente sonorità generate da sintetizzatori digitali ed analogici. Ritoccato dal mastering di Tommaso Colliva e accompagnato da un raffinato art-work (realizzato da Luca Barcellona) il disco si articola in sei movimenti all'interno dei quali si susseguono suggestive sequenze dal mood cinematografico caratterizzate da liquide elettro-vibrazioni, derive di matrice ambient, ossessive pulsazioni ed orditi circolari. Atmosfere oniriche di grande impatto che seppur omaggiando grandi autori di genere (Carlos, Schulze, Eno e Glass) danno vita ad un lavoro intriso di persuasive ispirazioni che conferma (ma non ce n'era affatto bisogno) il talento di un musicista in perpetuo movimento.

 

Nel suo sviluppo in "One Man Sessions" troveranno spazio ambiziose incursioni nel mondo della batteria e del wurlitzer (Just Cooking), delle library sottomarine (Underwater), delle orchestrazioni hitchcockiane (One Man Orchestra) ed una alchimia anti-accademica a base di pianoforte, hammond e vibrafoni (Unprepared Piano) nella quale oggetti di uso comune, posizionati sulle corde degli strumenti stessi, svilupperanno timbriche inusuali. Non mancherà di che divertirsi, ne siamo certi. 

 

Voto: 7,5/10
Alessandro Freschi

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