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6 Maggio 2016 , , ,

JNC -James Senese & Napoli Centrale ‘O SANGHE

2016 - Ala Bianca-Warner Music
[Uscita: 29/04/2016]

#consigliatodadistorsioni

 

Cover 'O sangheUn viaggio artistico lungo oltre mezzo secolo, una parabola che parte nel 1961 a Terzigno con Gigi e i suoi Aster (insieme al compianto amico Mario Musella) ed arriva ai giorni nostri, ad “'O sanghe”. James Senese, per gli amici Jé,  a settantuno anni compiuti è ancora al centro del palcoscenico con il suo magico ottone ben stretto tra le mani; non è mai sceso a nessuna sorta di compromesso, troppo forte la sua onestà artistica, troppo sincera l'espressione passionale del suo far musica.

L'indimenticabile progetto Napoli Centrale, le collaborazioni con Pino Daniele, infinite stagioni di concerti e realizzazioni discografiche dalle fortune alterne; il tempo sembra non aver scalfito minimamente lo spirito creativo dell'artista nato nell'immediato dopoguerra a Miano che si rivela pronto, ancora una volta, ad inviarci una suggestiva cartolina sonora dall'amata terra d'origine mai abbandonata. Per l'occasione James riabbraccia dopo oltre vent'anni l'amico e co-fondatore dei Napoli Centrale Franco Del Prete, che oltre a suonare in alcuni brani, si diletta nella stesura di buona parte delle liriche di 'O sanghe.  Enzo Vitolo alle tastiere, Gigi De Rienzo al basso e Fredy Malfi alla batteria compongono il prestigioso ensemble di collaboratori fidati presente in sala di registrazione dove, tra gli altri, Agostino Marangolo, Franco Giacoia ed Enzo Gragnaniello si esibiscono in prestigiosi camei.

 

Sentimenti perduti, sofferenza e religione. Fotogrammi di ordinaria quotidianità assumono una propria materializzazione attraverso liriche semplici -rigorosamente in napulitano- e una timbrica vocale roca e tormentata, garbatamente avvolta nelle calde spire del sax e di James Senese e Napoli Centrale 2016una osmosi sonora sospesa tra soul, blues e jazz-rock che profuma di vento mediterraneo. Il rallentato groove di Bon Voyage introduce il disco aprendo una dolente finestra sul tema della disoccupazione giovanile ed anticipa le perplessità esistenziali raccontate nelle trame fusion di Addò se va. L'anima di Ch' Jurnata si colora di soul made in Napoli mentre è un dolente grido di speranza ad innalzarsi ne Il mondo cambierà.

Il sincopato riff delle corde di Giacoia attanaglia le armonie di Mille poesie così come una supplica dalle tinte funk esalta la profonda spiritualità emanata della title track. L'assolata filastrocca reggae Povero munno in coppia con Gragnaniello ed a seguire i battiti etno-tribali di Portame cu'mme precedono Tutto e niente, traccia dalla melodia tradizionalmente partenopea impreziosita dagli assoli di un sax dai sussulti orientali. La coinvolgente ritmica R'n'B di Addò vaje segna l'epilogo di un lavoro convincente per passionalità ed ispirazione. Senese ha l'indubbio merito di esser riuscito ad attraversare, James Senese e Napoli Centrale 2016nel corso della sua rilevante carriera, scenari musicali di altissimo livello; si è permesso di spaziare dalla fusion al soul, ha collaborato con il grande cantautorato passando per world music e, inevitabilmente, blues.

Un bagaglio di esperienze unico, per certi versi invidiabilmente irripetibile, che comunque non mai distolto la sua attenzione verso le problematiche della sua gente, a cui ha sempre cercato di dar voce per mezzo delle sue composizioni. Ieri come oggi. Un musicista dall'anima d'oro come le note che partorisce il suo sax; una magia dispensabile esclusivamente da un inimitabile nero a metà. Lunga vita caro Jé.

Voto: 8/10
Alessandro Freschi

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