Migliora leggibilitàStampa
29 Giugno 2014 ,

Oloferne L’INFERNO DEI MUSICI

2014 - Oloferne/Tonidigrigio
[Uscita: 09/03/2014]

OloferneOLOFERNE sono il gruppo di folk rock italiano di gran lunga più legato all’arte pittorica: passati in pochi anni da cd che celebrano la giusta vendetta d’Artemisia Gentileschi su Oloferne, maschera del suo violentatore, alle allucinazioni tangibili dei corvi di Van Gogh, passando poi sotto lo tsunami del pittore giapponese Hokusai; ora approdano alle immagini simbolico/alchemiche di Hieronimus Bosh con “L’inferno dei Musici” terzo quadro del famoso trittico Il giardino delle Delizie. Chi ha presente “Segno d’Acqua” (2008 Oloferne/Tonidigrigio) penultimo disco della band, rimarrà spiazzato da questo Inferno un pò meno elaborato, più diretto, poggiato sull’ottimo violino di Giuseppe Cardamone e sui flauti, tendenzialmente più sulla chitarra classica che su quella rock. Insomma un cambiamento decisamente indirizzato alla musica medievale con richiami espliciti, di tanto in tanto, al folk rock più diretto, targato anni ’60. Il cd comprende una prima parte quasi totalmente unplugged, tranne l’unica canzone in inglese, We have no Heads, correlata da un gran bel video.

 

Invictus e Danza Macabra, come carnevali tardo autunnali dell’antichità, introducono L’inferno dei Musici: una lunga danza apocalittico/esorcistica, gemella oscura del Ballo in fa diesis Minore resa famosa da Branduardi nel 1977. Soldati di Memoria e Impressioni di Settembre, coverUnknown-1 indimenticabile dei PFM, portano le lancette indietro quando il Folk Rock è nato. Il viaggio infernale svanisce con la canzone Profezie del Tempo, una ballad pensierosa davanti all’eterna bellezza di una donna che con il suo canto “rompe il ciclo delle vite”. Gli Oloferne ci offrono un disco interlocutorio, pieno di rock allo stato puro e folk medievale serviti su un piatto di cinquecentesche visioni dell’Aldilà; ribadiscono che i premi ricevuti dalla critica e la lunga gavetta fatta durante i tour in Italia e all’estero sono stati ben riposti. Ora li aspettiamo live.

Voto: 7/10
Pietro Bizzini

Video

Inizio pagina