Migliora leggibilitàStampa
9 Marzo 2014 ,

Vonneumann IL DE’ BLUES

2014 - Ammiratore Omonimo Records/Retroazione/Pitbellula
[Uscita: 18/02/2014]

Vonneumann    IL DE' BLUES   # Consigliato da DISTORSIONI

 

A distanza di 5 anni dall'uscita di “Il de' metallo” la band romana Vonneumann ha dato alle stampe “Il de' blues” l'ennesimo capitolo della sua lunga storia all'insegna della sperimentazione. Nati dalle ceneri degli Arborio, Vonneumann è un progetto che vede i medesimi interpreti, ma sebbene abbiano smesso i panni math-rock degli esordi in favore di un approccio più sperimentale e free, il nome stesso della band rimanda ad un famoso matematico ungherese vissuto nel secolo scorso, e soprattutto in questo lavoro è facile individuare le origini post-rock o math che dir si voglia. Il disco è composto da 7 brani “scritti ed eseguiti”, recita il libretto, dal 2005 al 2007. Il materiale sonoro è di pregevolissima fattura, e viene da chiedere per quale ragione, attenendoci ai dati dell'inner, questo disco non sia venuto alla luce prima. Non tutto il male viene per nuocere, data la pochezza della scena sperimentale/indipendente italiana è un piacere scovare questi tesori dis/interrati che alzano di gran lunga la media nazionale, non diciamo questo per il gusto tutto provinciale di criticare i connazionali, ma effettivamente l'aria che si respira in questo lavoro non può che proiettare i Vonneumann in un circuito più largo e prestigioso del nostro amato/odiato stivale.

 

 

La varietà dei registri è tanto ampia quanto organica, free-jazz, blues, post-rock (The Fucking Champs e Storm & Stress su tutti), e avant-metal (Blakémon), sono gli elementi su cui si basa la tavola periodica di Vonneumann, dove ogni cosa è perfettamente bilanciata. La qualità della registrazione esalta le strutture armoniche della band romana, ed anche gli spunti più rumorosi rientrano in questa atmosfera di 'Controlled chaos' che secondo noi segna uno dei punti più alti dell'esperienza di ascolto di questa band. Il de' blues è uno dei migliori dischi che una band italiana abbia prodotto negli ultimi anni, non parliamo solo di avanguardia ma di tutto quello che sia stato inciso su un supporto fisico in territorio nazionale, pazienza se è arrivato con un ritardo di sette anni, se il risultato è questo ne è valsa la pena.

Voto: 8,5/10
Nick Zurlo

Video

Inizio pagina