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20 Marzo 2014

LIlies On Mars DOT TO DOT

2014 - Saint Marie Records
[Uscita: 10/02/2014]

LOMLilies on Mars sono un duo femminile composto dalle polistrumentiste Lisa Masia e Marina Crisofalo da anni di base a Londra che arrivano al loro terzo disco dopo l’esordio del disco omonimo del 2008 e “Wish you were a pony” del 2011. Ingiustamente note nel circuito underground nazionale più per la loro apparizione nel 2007 sul disco “Il vuoto” di Franco Battiato e per averlo accompagnato live nel successivo tour, piuttosto che per i loro stessi lavori le due ragazze approdano all’etichetta Saint Marie Records per la quale realizzano questo “Dot to dot”. Un disco che, sin dalla introduttiva See you soon, ci accompagna in un viaggio etereo e sognante a cavallo tra psichedelia anni ’60, shoegaze, dream-pop elettronico e minimalista che, grazie anche ora all’apporto della batteria dal suono sempre molto metallico di Valentina Magaletti che si è unita al gruppo, porta le Lilies ad allontanarsi dalle sonorità di folk sperimentale che avevano contraddistinto i loro lavori precedenti per portarle verso territori più pop. Lungo il percorso possiamo apprezzare le doti strumentali delle nostre che si cimentano con tutto quello che possa capitar loro sotto mano, da organi vintage a sintetizzatori ad una vasta gamma di percussioni ed effetti di chitarra.

 

Dream of bees, primo singolo estratto dall’album, appare come il brano più solido con i suoi strumenti echeggianti e le voci seduttive mentre brani come Side ABCDE, Entre-Temps, The first 3 years ed i due intervalli strumentali ci mostrano il lato più minimalista della band. Interessante anche la collaborazione con Battiato in Oceanic landscapes dove fa sicuramente strano ascoltare la voce dell’artista siciliano in un contesto così rarefatto, un brano che se fosse uscito cantato in Italiano avrebbe attirato sicuramente molta piùlilies on mars attenzione dalle nostre parti: da noi il cantato in Inglese da parte di artisti Italiani non è mai particolarmente apprezzato, all’estero, gente come Simon Raymond (Membro dei Cocteau Twins e co-fondatore dell’etichetta Bella Union) lo ha eletto brano della settimana in un suo programma radiofonico. No way è decisamente il brano più pop in assonanza con bands come Au revoir Simone e Beach House con quello stratificare  all’infinito le voci tipico del genere, mentre la conclusiva Martians parte in maniera quasi dance per poi sfociare in un minimalismo elettronico che affonda le radici negli sperimentalismi industriali dei primi anni ’80. Tredici  tracce per circa quarantacinque minuti di sonorità omogenee, mai banali in cui la nuova direzione delle Lilies On Mars ci piace molto; è vero che nello scorso anno di proposte di questo genere (ed anche di livello inferiore) dall’estero ne abbiamo avute a bizzeffe, ma che una band italica si cimenti con tale qualità in un genere da noi praticamente ignorato non può che fare onore alle ragazze, grazie alla loro capacità di andare alla ricerca di sonorità alternative.

Voto: 7/10
Ubaldo Tarantino

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