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1 Febbraio 2023

Tenedle Demetra

2023 - Sussurround
[Uscita: 03/02/2023]

Appropriarsi, con intimistiche riletture, dei versi di Emily Dickinson per dare libero sfogo a quella sensibilità ‘donna’ che velatamente alberga in un animo da inesauribile esploratore dell’arte. Non porre limiti all’istintivo fervore emotivo e piacevolmente inquadrare le tematiche quotidiane attraverso una prospettiva tutta al femminile. Si intitola “Demetra”, bizzarra versione muliebre del suo nome di battesimo Dimitri, il progetto inedito con il quale Tenedle torna a calcare la scena discografica e soprattutto ad abbracciare quella suggestiva idea sbocciata oltre un lustro fa girovagando per i rarefatti fondali solcati dalla amata poetessa di Amherst (“Odd To Love”, 2016) . Lasciate alle spalle l’interessante esperienza synth-espressionista “Traumsender”, il visionario concept “Glossophobia” e le orchestrali evoluzioni di “Shakespeare”, il performer fiorentino – olandese d’adozione – svela inedite ispirazioni dedicando tredici inediti movimenti, rigorosamente in lingua inglese, a tematiche che lambiscono la galassia ‘gentil sesso’. Un raffinato pop caratterizza le evoluzioni del canovaccio narrativo di “Demetra”, oscillando tra il fulgore di ammiccanti ritmiche, estatiche visioni e coinvolgenti sperimentazioni sintetiche. Se il singolo apri-pista The Gift e Same Old Song (in duetto con Sirena Riley) rilasciano, già dal loro primo impatto, una irresistibile effervescenza dal retrogusto dance, di ben altro spessore si rivelano le profondità degli orditi dilatati di Mother Earth, End Of Summer e Sister Power, queste ultime impreziosite dalle nodali vibrazioni inferte dal talentuoso jazzista olandese Bert Lochs, fedele collaboratore di Tenedle. Decisamente tipiche creature del suo versatile elettro-atelier le minimali elucubrazioni Eagle e Broken, così come le ipnotiche spirali di Sense Of Consciousness, si inseriscono tra le pieghe di una scaletta che non conosce colpi a vuoto e procede spedita tra le braccia della elegiaca chiusa di Ending Things, ennesima prova con la ‘p’ maiuscola della premiata ditta Tenedle-Lochs. “Demetra” è un album che cresce, incantando, ad ogni nuovo ascolto e che conferma quanto sia energica la vena creativa di Tenedle, artista a tutto tondo particolarmente abile nel convogliare l’eclettico e variegato retroterra in inviolate espressioni artistiche. Dalla primordiale new-wave, passando per sofisticato cantautorato, teatro, pittura e cinema; sono versatili e convincenti le mille maschere indossate da Dimitri. A partire da oggi, tra queste, trova posto anche quella della Dea Madre.

Voto: 7.5/10
Alessandro Freschi

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