Migliora leggibilitàStampa
10 Ottobre 2019

The Replacements Dead Man’s Pop

2019 - Rhino Records
[Uscita: 27/09/2019]

Sperare in una reunion dei Replacements ormai è un desiderio irrealizzabile, ma l’uscita di "Dead Man’s Pop" è sicuramente una doccia tutt’altro che fredda per le nostre collezioni.
L’album, pubblicato dalla Rhino Records il 27 Settembre 2019, è in realtà un cofanetto che include quattro versioni differenti dell’album "Don’t Tell A Soul".
Il primo disco è mixato totalmente da Matt Wallace, nonché produttore originale dello stesso nel 1989.
Bisogna dire che, a suo tempo, "Don’t Tell A Soul" fu l’album della “divisione”. Nonostante ciò la fama dei Replacements ne trasse giovamento, secondo molti fu troppo radio-friendly, allontanandosi così dagli abituali suoni e ritmi della band, per avvicinarsi ad un pubblico più ampio.
Proprio per questo motivo, sembra che Wallace abbia voluto rendere ciò che non fu trent'anni fa: un album dei Replacements con i suoni lontani (ma non troppo) dal grande pubblico dei media e delle radio.
Al contrario del primo, il secondo disco, che contiene la versione di "Don’t Tell A Soul" registrata a Bearsville (New York), non si sa in che modo ascoltarlo. Non si conoscono i motivi del perché di questa registrazione e del perché si sia scelto di registrarla con questi suoni ma, a parte alcuni brani quali Achin’ To Be e I’ll Be You che rimangono piacevoli, sembra un album demo, di prova, più che una versione ufficiale. L’unica nota positiva di questo secondo disco sono le tracce in collaborazione con Tom Waits, che vengono raccolte in "We Know The Night: Rare And Unreleased".
Il terzo e il quarto disco sono una bellissima scoperta e una conferma per chi non avesse potuto godere dei Replacements in concerto. Si tratta infatti di due album che raccolgono la performance dal vivo, a Milwaukee, alla University of Wisconsin nel 1989. Tolgono ogni dubbio agli ascoltatori che si sono sempre chiesti come potessero essere su un palco: una band forte, potente e divertente per chi apprezza la musica del genere, ma che forse non ha ottenuto il successo che meritava.

 

 

Voto: 8/10
Giulia Bui

Audio

Video

Inizio pagina