Migliora leggibilitàStampa
19 Settembre 2014 ,

Karen O CRUSH SONGS

2014 - Cult Records
[Uscita: 09/09/2014]

USA                                                                                                   # Consigliato da Distorsioni     
Karen-O-Crush-Songs-Karen O a suo modo ha fatto scuola con gli Yeah Yeah Yeahs, mostrando coraggio, anche se sempre contenuto con un certo glamour come impone l’industria contemporanea. Con “Crush Songs” ha messo in pratica una fantasia di molti e molte che compongono e cantano le proprie canzoni: pubblicare un album solista con una carrellata di demo casalinghi, senza troppe ore di mixaggio. A volte l’operazione riesce più che bene, a volte rimane a metà strada. Questo disco rimane a metà strada per il fatto che la maggior parte delle tracce sono solo abbozzi, idee, anche se ciò, in fin dei conti, è in linea con il titolo del disco. Sono appunto infatuazioni, non l’amore della vita. A volte va bene che sia così, altre dispiace non sapere se il finale felice era dietro l’angolo (NYC Baby, Day Go By). Il coraggio si riscontra nel fatto di aver messo in pratica la fantasia, ma di non essersi spinta un po’ più in là, come ci fa intravvedere in Body, che rimane la traccia migliore, dove alla base di voce e chitarra strimpellata si aggiunge un corollario di altri strumenti e voci. L’atmosfera rimane quella da cameretta, con riverberi un po’ anni Sessanta, che riportano alla mente certi episodi delle Shangri-Las e affini. La cover di Indian Summer dei Doors, così come la “ghost track” Singalong con la partecipazione di Dean Fertita e Jack Lawrence dell’organico dei Raconteurs potrebbero lasciare interdetti, oppure confermarci l’intento di libertà formale che si respira nel disco.

 

Voto: 6.5/10
Rachele Cinarelli

Audio

Video

Inizio pagina