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30 Marzo 2013 , ,

Jacco Gardner CABINET OF CURIOSITIES

2013 - Trouble in mind records/Excelsior Recordings
[Uscita: 12/02/2013]

JACCO GARDNERNella Terra di Mezzo in cui solitamente mandiamo i nostri suoni preferiti a rigenerarsi, esiste un decumano governato da tale  Syd Barrett. Per esservi ammessi occorre odorare di incenso, colorare di fungo, suonare di mellotron. Un magrolino di nome Jacco Gardner, 24 enne dei paesi bassi, che trascolora la propria creatività con un panno intriso di trasognata psichedelia e visionaria attitudine, opera in tale sito con fresca vena compositiva e assoluta chiarezza di idee. “Cabinet of Curiosities”, titolo fascinoso quanto evocativo, è la prima prova estesa di questo musicista, che scrive composizioni in solitario e da sè esegue il tutto: attenzione, puo’ talvolta capitare che si assumano stuporose espressioni quando lo si ascolti. Clear The Air, traccia di apertura, dispiega tutta la formazione dell’autore non lesinando maestose reminescenze sinfoniche, pur adeguate ad una misura che costituisce il tratto distintivo dell’intero album. La successiva The One Eyed King, di un barocco dimesso, arabesco di tastiere e vocalità sussurrata, con cascata di mellotron finale, svanisce in una semplice mancanza d’oltre.

 

L’orecchiabilità di Puppets Dangling  fa il paio col senso di vertigine che, per il malessere, fa digiunare quella la sera stessa. Per non tacere di Summer’s Game, iridescente soluzione di un’intera poetica, quando le fronde del bosco ti chiedono e allora?  E tu, un po’ fatto, le guardi e non sai che allargare le narici, dilatare le pupille e gesticolare con le mani aperte di fronte al viso, come per chiedere di rimando e allora cosa? E via così, per ogni altra eccellente traccia, a completare una sequenza che, pur in una certa uniformità propositiva, declina l’innato gusto dell’autore per un lessico musicale tanto fresco e fecondo quanto lontano dalla semplice ripetizione di antichi stilemi compositivi. Statejacco-gardner pur certi che quando i vostri suoni preferiti vi torneranno indietro, dopo la cura Jacco Gardner, ne risulteranno tanto vivificati  da aizzarvi in disperate ricerche di antichi vinili chissà dove riposti, in sorprendenti ripescaggi, meravigliose riscoperte, ovvero nello smodato uso della funzione repeat del vostro lettore cd.  Per chi alla retta o al cerchio, preferisca comunque e sempre una cara sprofondante spirale.     

 

Voto: 7.5/10
Marco Prina

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