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19 Novembre 2012 , ,

Tony, Caro and John BLUE CLOUDS

2012 - Drag City
[Uscita: 6/11/2012]

Tony, Caro and John BLUE CLOUDS 2012 – Drag City# Consigliato da DISTORSIONI

 

Se in vita hai pubblicato un unico disco in 99 copie, la tua storia non potrà che scomparire nell’oblio o svilupparsi nell’ambito del mito, della leggenda, magari allontanando qualunque giudizio dalla realtà per avvolgerlo nell’alone del mistero, è quello che è successo a Tony, Caro and John, gruppo di psycho folk inglese, di Derby, almeno fino a quando, nel 2002, qualcuno non si è preoccupato di ristampare quel disco “All On The First Day” del 1972. Adesso a dare maggior corpo all’esigua conoscenza dei nostri ci pensa la Drag City con "Blue Clouds", un disco contenente rarità, live, outtakes e registrazioni casalinghe realizzate da Tony Doré, leader, cantante, chitarrista e fondatore del gruppo, del quale facevano parte John Clark, bassista e percussionista e Caroline Owen, canto. Altri strumenti vengono utilizzati dal trio: violino, armonica, flauto, ma anche Moog e  una primitiva drum machine.

 

 

Dopo la ristampa del loro primo album per conto della Shadocks, e nel 2010 la Gaardenha stampato il vinile, il nome della band ha cominciato a farsi conoscere, i Beach House nel 2006 hanno fatto una cover di Snowdon Song, il loro lp originale ha raggiunto cifre iperboliche e le etichette interessate a riproporre le perle oscure del passato sono alla caccia di loro materiale. Per fortuna Clark, purtroppo scomparso a causa di un cancro qualche anno fa, ha maniacalmente conservato tutto il registrato, spesso con semplici registratori a cassetta, è così che ora parte di questo tesoretto può finalmente vedere la luce. Molte delle cose che troviamo in questo disco furono eseguite come Forever And Ever, il nome con cui i tre, con l’organico ampliato, dopo l’incisione di  “All On The First Day”, hanno  .proseguito un’attività live amatoriale. I Forever And Ever sono tutt’ora attivi e hanno fino ad ora pubblicato due dischi.

 

 

Fonte di ispirazione principale di Tony, Caro and John è rappresentata dall’Incredible String Band, della quale Doré si dichiara esplicitamente fan, ma rispetto ai loro mentori il trio imbastisce melodie più tradizionali, meno innovative e deviate, anche se l’uso frequente della chitarra elettrica e del wah wah,tony-caro--john per esempio in There Are No Greater Heroes, outtake del primo album, o del moog li orienta verso un interessante folk rock non privo di una sua originalità. Il materiale di questo disco, pubblicato solo in vinile, ma disponibile in download, è ovviamente molto vario, risalendo a periodi diversi fra il 1972 e il 1977: si va dal canto molto ISB di Brigg Far o di There Are No Greater Herpes, qui con una sorprendente fuzz guitar, al ritmo country di Children Of Plenty, agresti e malinconiche folk songs come Sally Free And Easy, jig da danze campagnole come The Road To Avalon o l’aria californiana che si respira in All On The First Day. Ma la frammentarietà del materiale, così come la qualità lo-fi delle registrazioni, è ampiamente compensata dalla bontà della musica, un disco da mettere nello scaffale accanto a quelli di ISB, Dr. Strangely Strange, Forest, Trees dove farà la sua buona figura sia pure da fratellino minore, riportandoci ad un’epoca di hippies felici e contenti. Naturalmente acquistate questo disco, ma procuratevi soprattutto il loro mitico album del 1972.

 

Ignazio Gulotta

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