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4 Settembre 2020 ,

Bent Arcana Bent Arcana

2020 - Castle Face Records
[Uscita: 21/08/2020]

Se il 2020 è un anno travagliato per molti musicisti, almeno sappiamo che John Dwyer non ha perso il ritmo martellante di pubblicazioni legate al suo nome. Anzi, il Nostro se possibile ha addirittura aggiunto carne al fuoco alla sua solita programmazione annuale: l'estate è passata con le suggestioni freak dell'ultimo Damaged Bug, l'autunno ci aspetta non con uno (ufficialmente annunciato, ”Protean Threat” in uscita il 19 settembre) ma, a quanto pare, con ben due nuovi lavori a nome Osees (sì, hanno cambiato di nuovo dicitura). E nel mezzo, forse per paura di abbandonare i suoi fans ad un mese senza musica, Dwyer ha pensato bene di pubblicare il risultato dell'incontro del fior fiore dei musicisti tra cui figurano anche Tomas Dolas (Mr. Elevator, Oh Sees) e Kyp Malone (TV On The Radio). Il tentativo di Bent Arcana sembra essere quello di elevare le jam degli ultimi Oh Sees ad un livello superiore, in un limbo di rock colto di ascendenza 70's, in cui si mescolano kraut, prog, psichedelia, jazz, noise e chi ne ha più ne metta. L'operazione si rivela affascinante, soprattutto se consideriamo che è anche stato detto che potrebbe essere la prima di una lunga serie di jam-sessions ad essere pubblicate, e la grazia e il fascino con cui Dwyer conduce i suoi ascoltatori in reami così lontani dal suo genere di riferimento distraggono all'ingresso di The Gate, una selva oscura di beat-jazz, chitarre impro, fiati conturbanti; e lo smarrimento cosmico si fa più concreto in Outré Sorcellerie, mentre Misanthrope Gets Lunch spinge l'acceleratore su un beat motorik su cui vengono costruite impalcature free. Del resto, anche Oblivion Sigil spinge il formato jazz-rock verso una dimensione più concreta, con tanto di chitarre sature di fuzz, mentre Sprites torna verso il free-rock cosmico di prima. La solita produzione per completisti, sperando che a qualcuno abbia salvato la seconda parte dell'estate.

Voto: 7.5/10
Ruben Gavilli

Audio

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