Migliora leggibilitàStampa
27 Settembre 2017 ,

Iron & Wine BEAST EPIC

2017 - Sub Pop Records
[Uscita: 25/08/2017]

Stati Uniti

 

ironandwine-beastepic-3000Erano quattro anni che Iron & Wine, alias Samuel Ervin Beam, non ci regalava nuove canzoni, da quel “Ghost On Ghost” che ci era parso ottimo, ma non possiamo dimenticare come nel frattempo abbia trovato il tempo di condividere con Ben Bridwell una gustosa raccolta di cover, bissata l’anno successivo (2015) da un album a nome Sam Beam e cointestato con Jesca Hoop. Un pò ci mancava il caro Sam, quarantatreenne gentiluomo del Sud: sei album in quindici anni non sono certo molti, ma quando la qualità si mantiene ai livelli ai quali il nostro ci ha abituato non ci si può lamentare. La sua miscela di folk e un pizzico di pop gli ha sempre consentito di non risultare troppo lezioso o sfinente, rischio che si corre all’ascolto di concorrenti meno dotati. Questo nuovo Beast Epic, il cui titolo fa riferimento a una forma letteraria in versi nella quale i personaggi sono animali con sentimenti e comportamenti umani, è incentrato sulla fascinazione dell’autore per i riti di passaggio delle fasi della vita, sul divenire che trasforma l’animo e modifica i caratteri, sul “crescere dopo essere cresciuti", per dirla con le sue parole. 

 

ironE' disco meno immediato dei precedenti, benché vi compaiano canzoni godibilissime (Thomas Country Law, la splendida Bitter TruthRight For Sky), privo di quei guizzi fiatistici, ritmici, corali che avevamo riscontrato in altre occasioni. Un album perfetto per le serate autunnali, quando l’estate si ostina a lottare con la frescura.Questa volta a farla da padrone sono le chitarre acustiche e le percussioni leggere, in secondo piano, anche se non mancano contenuti crescendo corali (il singolo Call It Dreaming) e atmosfere prettamente folk (Song In Stone,About A Bruise, quest’ultima vicine a certe composizioni di Lindsey Buckingham dei Fleetwood Mac, periodo “Rumors”). Un disco che cattura l’attenzione, che si fa ascoltare piacevolmente e che conferma Sam Beam (nella foto a destra) nel novero degli artisti meritevoli di essere seguiti con attenzione. 

 

Voto: 7/10
Massimo Perolini

Audio

Video

Inizio pagina