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5 Maggio 2012 ,

Masha Qrella ANALOGIES

2012 - Morr Music/Goodfellas
[Uscita: 4/05/2012]

Masha Qrella “ANALOGIESAnni fa mio fratello si stupì molto nel leggere il nome Mina sulla copertina di una rivista molto alternativa. Si trattava infatti non della nota cantante Mazzini ma di un gruppo di musica elettronica tedesco, di cui Masha Qrella era una dei componenti. Si trattava però di musica strumentale, mentre nella carriera solista, giunta al quarto disco, Masha si dedica anche al canto, con voce  argentina ed adolescenziale. Era dal 2005 che la musicista berlinese ma di padre russo non incideva un  disco di canzoni proprie: nel precedente “Speak low” (2009) le canzoni erano tratte dal repertorio di Kurt Weill, confronto probabilmente imprescindibile per chi è nato nella città del muro.

 

In questo “Analogies”, come dice il titolo, Masha intende tornare ad una musica più legata al passato e alle radici. La casa editrice Morr Music cita infatti come figure guida Laetitia Sadier, Stevie Nicks e Robert Smith. Niente elettronica quindi: sono le chitarre a far da padrone, in un disco molto rock, addirittura blues in due brani, Hawaii, corretta con sonorità shoegaze, e Take your time, unico brano in cui appare una tromba, in deroga alla strumentazione minimale degli altri pezzi. Crooked dreams e soprattutto One step sono invece i brani più assimilabili alla new wave, per i ritmi scanditi della batteria e gli arpeggi reiterati della chitarra. Fishing buddies, ripresa nel finale in una versione più classicamente pop, si potrebbe definire un calipso. Call my name è il brano più scabro e minimale, qui le chitarre sono acustiche nell'intro per poi elettrificarsi. Forte differenza coi dischi precedenti è la sostituzione del battito ossessivo scandito elettronicamente con una classica batteria, sempre però molto semplice nelle figure ritmiche. 

 

Un disco nella scia di cantautrici americane come Shannon Wright o Nina Nastasia, ma più solare rispetto alle colleghe d'oltreoceano; buona la vena compositiva e la capacità di svariare nei filoni del rock. Artista poliedrica, è anche co-regista dei video tratti dai suoi dischi. I testi di Masha Qrella sono comparabili alla musica che compone: minimali, composti da frasi brevi, riferiti ad esperienze quotidiane ma in maniera un po' ermetica. Nella confezione è riportato che il disco è stato realizzato grazie a fondi pubblici, se succedesse in Italia chissà che scandalo su quei giornali che tacciono scandali ben peggiori. 

Alfredo Sgarlato

Video

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