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28 Settembre 2014 ,

Engineers ALWAYS RETURNING

2014 - Kscope Music - Special 2CD Edition
[Uscita: 16/09/2014]

Gran Bretagna                                                                                 # Consigliato da Distorsioni

engineersConosciamo sinceramente pochi ingegneri propensi a renderci la vita un poco più morbida e sognante. Tra questi annoveriamo il premiato studio Engineers col nuovo progetto a nome “Always Returning” (Special 2Cd Edition, 2014 Kscope), quarta realize di una carriera iniziata nel 2005, col sorprendente omonimo cd e una line-up del tutto differente rispetto all’attuale. Quasi quasi il nuovo corso, meno ardente e shoegaze rispetto al precedente,  si fa preferire per una acquisita capacità di scrittura a suon di tracce che frizionano un dream pop molto ben delineato, ed una evidente maturità compositiva fatta di brani accattivanti come cioccolatini da degustare in compagnia di romantici alter ego. Il primo cd di questo doppia produzione costituita altresì da un dischetto di soli instrumentals, parte col piede giusto. Bless The Painter, è un morbido declivio pop rifinito nella migliore sintesi di genere, ispirato e senza inutili ridondanze; così come Fight Or Flight, col quale, mantenendo elevata l’umidità oculare, si assecondano tenerezze di vocalità solo sussurrate, bassi educati, chitarre e sintetizzatori al limite dell’epico, fatti per irrorare di sentimento. Al terzo brano, It Rings So True, introdotto da un arpeggio di acustica e dal respiro melodico di un cantato che non discosta da lontane ballads progressive, addirittura hackettiane, siamo assisi su questa produzione così fascinosa e delicata.

 

Drive Your Car e Innsbruck producono la liquida distorsione di immagini che solo una lacrima emotiva: le tastiere godono di spazi illimitati e nessuna stucchevolezza nelle trame ordite dagli Engineers, si tratta di composizioni evidentemente definite in un linguaggio a noi tramandato; Searched For Answers  scombina i beats in una frenesiaengineers sintetica imbevuta di stilosità 80’. Smiling Back è la classica ballata che fa rimpiangere di non avere (al momento) una/un ragazza/ragazzo, poiché avremmo tanto da dare, vero? Con un cantato ed una slide che consegnano definitivamente all’orizzonte, irripetibili noi e ricolmi di non sappiamo cosa;  A Million Voices è un concertato di ritmiche sintetizzate, melodie a piombo e richiami ancora una volta rifratti da epoche wave. Così come in Smoke And Mirrors, strumentale, dove si può una volta di più cogliere lo specifico sentimentale del gruppo, con sequenze di tastiere fatte per abbracciarsi e precipitare. Chiude la diafana Always Returning,  un composto sapiente in cui le trame di un album così evocativo ed iridescente si compiono languide e definitive. Il secondo cd non è  cosa da poco, poiché ripercorre integralmente Always Returning cassando del tutto gli affascinanti inserti vocali, ma con una resa strumentale così convincente da far propendere ancora una volta  per le capacità compositive di questo trio: Mark Peters, Ulrich Schnauss, Matthew Linley. Ingegneri in grado di ridisegnare l’anima.

Voto: 8/10
Marco Prina

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