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11 Dicembre 2023

Isabelle Adjani Adjani, Bande Originale

2023 - Parlophone
[Uscita: 11/11/2023]

Da Serge Gainsbourg a Pascal Obispo, dal remoto 1983 sino ai giorni nostri. Sono dovuti trascorrere esattamente quattro lunghi decenni prima che l’affascinante Isabelle Adjani facesse ritorno in sala di registrazione per dar seguito a quel curioso ‘debut act’ musicale realizzato sotto l’egida dell’irriverente chansonnier di “Je T’aime … Moi Non Plus” ad inizio ottanta. Ad onor del vero, “Adjani, Bande Originale” ha conosciuto la sua primordiale plasmazione nel 2004, anno in cui l’attrice parigina (quanto mai superfluo rimembrare le sue indimenticabili interpretazioni sul grande schermo per i vari Herzog, Zulawski, Besson e Truffaut) fu contattata da Obispo per la partecipazione ad un video-clip nell’ambito dell’iniziativa benefica “Sidaction”. In questo contesto prese corpo l’idea della realizzazione di un album che vedesse Isabelle spalleggiata da voci celeberrime dello ‘star system’ francese e del panorama pop internazionale. Dopo l’incisione di alcune demos negli studi di Suresnes - di proprietà di Obispo - il progetto sfortunatamente finì per scivolare in un cassetto in attesa di una concretizzazione definitiva che per tempo ha tardato a palesarsi. Determinante si è rivelato, a questo punto, il coinvolgimento di Cécile De Laurentis, geniale signora dell’electro-music transalpina, che con i suoi arrangiamenti ha regalato nuova linfa alle assopite tracce originali. Illuminata da suggestivi riflessi sintetici, in “Bande Originale” la sussurrata recita della Lucy di “Nosferatu” si traveste da sensuale fil-rouge all’interno di un canovaccio narrativo nel quale l’amore è tratteggiato nelle sue forme più disparate. Nel corso dell’incedere dell’emotivo percorso sonoro si passano il testimone ospiti di eccezione, voci prestigiose che inequivocabilmente innalzano l’apprezzamento per i contenuti artistici del disco. E’ sufficiente infatti pensare alla presenza di David Sylvian, Peter Murphy, Simon Le Bon e Youssou N’Dour per rendersi conto come questa atipica operazione riesca ad assumere valenze del tutto inaspettate. Se a ciò si aggiungono le appassionate incursioni dei compianti Daniel Darc, Philippe Pascal e Christophe (popolare nei settanta anche in Italia per alcune apparizioni a kermesse dell’epoca come il Festilvabar) il gioco è ben presto fatto. Da un’attrice (superlativa) che canta (o per meglio dire recita) difficilmente avremmo potuto aspettarci qualcosa di più. Ciak ! Buona la … seconda.

Voto: 7.5/10
Alessandro Freschi

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