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10 Dicembre 2013

Don Jon Joseph Gordon-Levitt

2013 - USA - Cast: Joseph Gordon-Levitt, Scarlett Johansson, Julianne Moore, Brie Larson, Tony Danza - Durata: 90 min. Uscita: 28 novembre 2013

Aprite la finestra e la porta di casa e fate entrare il nuovo film di Joseph Gordon-Levitt. "Don Jon", il suo primo film come regista è pura energia, aria freschissima per i vostri polmoni. Joseph Gordon-Levitt dimostra di aver divorato, ruminato e ben digerito tutta la filmografia di Martin Scorsese e di Spike Lee. La sua pellicola è una cavalcata di fotogrammi, è una scopata frenetica e divertente. Fa della ripetitività la sua forza. Gordon-Levitt non ha fatto solo un film con un’idea, lui ha un'idea chiara di cosa sia un film. E come in una scopata sa quando fermarsi, sa quando ripartire e quando andare fino in fondo. Lui è una delle poche facce interessanti del cinema americano, e noi lo abbiamo amato sin da "500 giorni insieme", amore poi confermato in "50 e 50". "Don Jon" parla di donne e di uomini. Parla di quello che le donne non capiranno mai degli uomini e dell’unica cosa che gli uomini conoscono e hanno capito delle donne. Mette alla berlina (o alla gogna se preferite) tutte le piccolezze (o le grandezze) della sessualità involuta del maschio moderno (moderno?). Gli perdoniamo tutti i luoghi comuni sulle famiglie italo-americane e i dialoghi un po' di maniera tra lui e i suoi amici. Grandissimo il casting del film. Scarlett Johansson (sensuale e ignorante), Julianne Moore (delicata e lieve), Brie Larson e uno straordinario Tony Danza, mentre gli amici Anne Hathaway, Channing Tatum e Cuba Gooding Jr. si prestano in piccolissimi camei del film nel film. Guardando "Don Jon" penserete la stessa cosa di quando mettete ai piedi le scarpe nere e lucide che avete appena comprato: non saranno mai più così belle e lucide. E lui non sarà mai più così fresco e spontaneo. In sala ascolterete quasi esclusivamente le risate maschili. Ci riconosceremo più o meno tutti in questa pellicola che parla di una delle cose più care a noi uomini, la masturbazione. E di tutto quello che essa nasconde. Questa recensione finisce qui, ed è così corta e semplice perché anche io come Joseph Gordon-Levitt sono un fan della brevità. Lasciando a voi tutte le battute del caso.

 

Dario Neglia

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