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31 Luglio 2014

Cinema Rock: “Muscle Shoals – Dove nascono le leggende” Greg 'Freddy' Camalier

2013 - Uscita in Italia: 10 luglio 2014 - Durata: 111' - USA

muscleshoalslocandina

 

E' uscito ufficialmente nelle sale cinematografiche italiane il 10 luglio scorso ma "Muscle Shoals" ha fatto solo una fugace apparizione in alcune città e senza troppo clamore. Un vero peccato perché si tratta di una pellicola straordinaria che porta in scena una storia probabilmente non così nota, anche tra gli appassionati di musica, e lo fa in maniera coinvolgente ed emozionante. Muscle Shoals è una minuscola cittadina dell'Alabama, bagnata dal fiume Tennessee, dove sono nati capolavori della storia della musica.

 

Qualche titolo? Brown Sugar, Wild Horses, When A Man Loves A Woman, I Never Loved a Man (the Way I Love You), Tell Mama. Rolling Stones, Percy Sledge, Aretha Franklin, Etta James, Jimmy Cliff, Wilson Pickett, Steve Winwood, Clarence Carter,greg-camalier- Lynyrd Skynyrd, Alicia Keys sono solo alcuni dei numerosi musicisti che hanno registrato negli studi di Muscle Shoals. Molti di loro ci sono andati apposta a Muscle Shoals, per poter registrare in quel luogo magico, consapevoli della capacità di quegli studi di trasformare i loro brani in successi internazionali. E' capitato ad Aretha Franklin. Era da quattro anni a contratto con la Columbia senza essere riuscita a creare nessuna canzone di successo, prima di passare alla Atlantic e arrivare ai Fame Studios nel 1967 per sfornare una hit come I Never Loved A Man. Ed è capitato a molti altri. 

 

 

muscleshoals1719788Nel film diretto da Greg 'Freddy' Camalier sono questi stessi artisti a raccontare in prima persona la loro esperienza a Muscle Shoals e a definirlo 'un luogo magico'. Per gli abitanti della zona gran parte della magia è dovuta al fiume Tennessee e al suo scorrere placido in un'area selvaggia e incontaminata. Il fiume plasma l'anima di quei luoghi. Secondo una leggenda dei nativi americani nel Tennessee vive una ragazza che canta ogni giorno e per questo lo chiamano 'il fiume che canta'. Lo racconta Rick Hall, il fondatore, insieme a Billy Sherrill e Tom Stafford, dei primi studi di registrazione. E l'anima di quei luoghi è un'anima selvaggia, sinuosa e greve come lo scorrere del fiume, che genera musicalmente un'anima altrettanto sinuosa e pulsante, 'funky', come la definisce Keith Richards, fame-studiosrimpiangendo di non aver potuto registrare là "Exile On Main St." e aggiungendo che un pezzo come Jumpin' Jack Flash, se registrato a Muscle Shoals, sarebbe stato ancora migliore perché più funky. L'abilità di Rick Hall e dei musicisti dei Fame Studios era proprio questa. Nonostante all'apparenza sembrassero degli impiegati di banca, come dice qualcuno nel film, avevano dentro di loro l'anima funky del fiume Tennessee e sapevano tirarla fuori quando suonavano con i grandi nomi del rock.

 

Ne risultava quel suono 'sporco', caratterizzato soprattutto dalle linee di basso e batteria rese volutamente molto marcate,  in modo da poter restare leggeri con gli altri strumenti e con le voci. "Quelle canzoni sembravano uscite dal fango del fiume Tennessee", dice Bono Vox. Il film racconta la storia degli studios dall'interno, dal punto di vista di Rick HallRick-Hall&Clarence-Carter e dei suoi musicisti, gli Swampers, che nel 1969 si separarono da Hall per aprire un loro studio di registrazione, il Muscle Shoals Sound Studio insieme al produttore Jerry Wexler, ma anche attraverso le testimonianze dei musicisti che vi hanno suonato. Le immagini con panorami mozzafiato dell'area di Muscle Shoals e del fiume Tennessee si alternano ai racconti in prima persona e ai tanti spezzoni di filmati dell'epoca, principalmente delle sessioni di registrazione. Le vite semplici (e rimaste tali) dei musicisti di Muscle Shoals keith-richardssi intrecciano a quelle delle star (o future star) di passaggio in quel paesino di poche migliaia di abitanti, in Alabama. Spiega Rick Hall: "eravamo gente di campagna, non avevamo niente e io volevo essere speciale, diventare qualcuno". Per questo nel 1959 s'inventa la Fame Publishing, nata a Florence e poi spostata a Muscle Shoals nel 1961, giusto in tempo per dare alla luce la prima hit, You Better Move On, di Arthur Alexander, poi rifatta dai Rolling Stones nel 1964 ("non è un caso se abbiamo fatto la cover di un pezzo uscito da Muscle Shoals - spiega Keith Richards - volevamo assolutamente andare a registrare qualcosa là").

 

Ci sono scene di quell'epoca memorabili, come Keith Richards sdraiato su una poltrona che canticchia Wild Horses, aneddoti curiosi e significativi, come uno dei musicisti di studio licenziato su richiesta del fidanzato di Aretha Franklin perché l'ha chiamata 'baby'. Oppure Duane Allman, che è stato musicista di studio ai Fame Studios agli esordi dellagregg-allman Allman Brothers Band, il quale suggerisce a Wilson Pickett di fare una cover di Hey Jude, suscitandone la reazione negativa ("non la faremo") ma alla fine convincendolo, e che trova ed elabora a Muscle Shoals, insieme al fratello Gregg, 'quel nuovo tipo di suono che i giovani vogliono sentire', dando vita così al Southern rock. Sarà uno dei classici del genere come Sweet Home Alabama dei Lynyrd Skynyrd, a sua volta, a celebrare Muscle Shoals nelle parole del testo: "Now Muscle Shoals has got the Swampers / And they've been known to pick a song or two / Lord they get me off so much / They pick me up when I'm feelin' blue / now how about you".

 

E ci sono messaggi importanti in questa vicenda e nel film di Camalier. Primo tra tutti l'assenza di barriere di razza in un angolo sperduto di quell'America ancora vittima della segregazione razziale. Musicisti bianchi, come gli Swampers, che suonavano con Studio-Shots-008musicisti neri, in totale armonia, ma soprattutto con un tipo di sound che è tipicamente 'black'.  When A Man Loves A Woman è un pezzo che ha il ritmo e l'anima dei raccoglitori di cotone, spiega Percy Sledge, e quel luogo e quei musicisti di Muscle Shoals avevano quell'anima. Altri raccontano come nessuno all'epoca immaginava che ci fossero dei musicisti bianchi dietro i successi di nomi come Arthur Alexander, Aretha Franklin, Jimmy Cliff. Segno ulteriore, se ce ne fosse bisogno, che la musica è davvero un linguaggio universale che va oltre qualsiasi differenza e che parla direttamente al cuore e all'anima. Proprio come riesce a fare questo film. La magia di Muscle Shoals è talmente profonda che arriva dritta al nostro cuore e alla nostra anima anche attraverso lo schermo di un cinema.

Rossana Morriello

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