Domus de Janas L’ILLUSIONE D’ESSER SALVI
Le domus de janas come noto sono strutture molto antiche presenti in Sardegna e dedicate all’inumazione dei morti. Si trattava di dare una nuova casa a una nuova vita. Ci sembra essere questo il senso del secondo lavoro dei veronesi Domus de Janas i quali propongono un combat-folk verace e ben scritto. “L’illusione d’Esser Salvi” passa tra tutti i momenti dei ritmi della tradizione mediterranea e della grande confusione sotto i nostri cieli con la consapevolezza che non siamo tutti sulla stessa barca (Mare Nostro e Un Solo Mattone). Tra migranti e guerre (Polvere e Pallottole) l’unica certezza è quella del pregiudizio disinformato (Merda e Zucchero) che non segna più l’angoscia che impone l’incontro con l’altro, ma una totale frammentazione in cui incontriamo solo e sempre noi stessi o al massimo l’ombra di ciò che siamo stati (La Nostra Colpa). L’album procede per rapide folate di parole e percussione che tagliano in due la storia e l’orecchio, qualche volta in modo piuttosto pittoresco, ma più probabilmente naif; ne è un esempio eminente il piccolo trattato di lotta di classe contenuto nelle danze di Senza Più Respiro.
Il vigore della musica sprigionata dai Domus de Janas è realmente sorprendente così come alcune soluzioni armoniche costruite sulle scale modali cosiddette arabe. Consigliato agli amanti del folk e ai depressi sinistrorsi che troveranno nella vitalità di Domus de Janas un salutare cordiale.
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