21 Novembre 2017
Manic Street Preachers
Strano caso quello dei Manic Street Preachers: esordi all’insegna di un hard-glam provocatorio e un pò velleitario, poi una carriera di successo improntata su un brit pop insolitamente politicizzato; in mezzo, un disco inclassificabile come “The Holy Bible” (1994) e la scomparsa nel nulla di Richey James Edwards, tra gli eventi più iconici e sconcertanti della storia del rock.
A quattro anni da “Futurology”, ciò che rimane della band gallese torna alla carica con un nuovo lavoro intitolato “Resistance Is Futile”, atteso per il 6 Aprile 2018 su Columbia. [Massimiliano Speri]
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