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17 Giugno 2015

SBS GRANITE EYES

2015 - Autoproduzione

SBS GRANITE EYESGli SBS, il significato dell'acronimo che dà il nome alla band è mantenuto segreto, è un classico power trio di giovanissimi della città di Pisa, che si sono fatti le ossa sui palchi della loro regione e in lunghe sessioni di prova, raggiungendo così un buon affiatamento e un suono compatto e sicuro, cui rende giustizia l'alta qualità delle registrazioni. I tre sono Adriano Leonardi, basso e voce, Tiziano Carosi, batteria e voce ed Enrico Cecchi, chitarra e voce. Quest'ultimo ha evidentemente il rock nel suo DNA, visto che è figlio di Antonio che negli anni Ottanta è stato il chitarrista dei Cheetah Chrome Motherfuckers, gruppo di punta della scena hardcore. Il gruppo sforna una serie di brani dall'impatto immediato e dalla furia decisamente hardcore-punk, sezione ritmica incalzante e martellante su cui la chitarra martella riff potenti alternati a lancinanti assoli. Non esente da digressioni metal (Monster) il disco scorre via veloce e ansimante fra testi graffianti e grondanti rabbia anarcoide («Big Brother is watching you / All's against me / all's against you»),  dichiarazioni esplicite di stile («It's another HC song / It goes so wild»), mentre l'insanità mentale è protagonista in Monster Inception #3. Il risultato è un album forse un po' acerbo, ma che sprizza giovanile furore e un rock sporco e poco incline a compromessi e ruffianerie. Il disco è tutto cantato in buon inglese, ma è proprio sulla voce che il gruppo dovrà ancora lavorare, quella di Cecchi non ha ancora la necessaria estensione che le consentirebbe di dare una maggior grinta e varietà espressiva ai brani, ma a quanto pare il gruppo è alla ricerca di un cantante, ricerca che se dovesse avere buon esito garantirebbe al gruppo ancor migliori prospettive future.

 

Ignazio Gulotta

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