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13 Agosto 2012 , ,

Pordenone Blues Festival Pordenone Blues Festival - XXI^ Edizione 20-26 Agosto 2012, Palazzo della Provincia


pordenone blues festival 2012Mentre l'estate prosegue nella sua corsa, si avvicina l'annuale appuntamento con il Pordenone Blues Festival, il primo festival musicale del Friuli Venezia Giulia dedicato alla musica del delta del Mississipi. Il prossimo 20 agosto prenderà il via la XXI° edizione di un appuntamento che si svilupperà nell'arco di una settimana e coinvolgerà tutta la città di Pordenone, in un lungo mix di musica, arte, cinema, sapori, concorsi e intrattenimento. L'inaugurazione di lunedì 20 avrà come protagonista Cheryl Porter, affermata cantante statunitense da molti considerata vicina a figure storiche come quelle di Sarah Vaughan, Dinah Washington e Mahalia Jackson e adottata dal nostro paese, capace di spaziare dal blues, al jazz, fino al gospel, senza tralasciare singolari riletture e reinterpretazioni anche di classici del repertorio italiano, come accaduto con i due volumi di “Mina in Black", gli album nei quali ha rivisitato alcuni dei più famosi successi di Mina in chiave jazz e blues. Oltre alla serata inaugurale, la Porter sarà la speciale componente della giuria che giudicherà i giovani emergenti protagonisti del contest “Libera l'anima che c'è in te – III° Blues Contest”, in programma mercoledì 22 agosto.

 

Uno degli appuntamenti più attesi dell'edizione 2012 del Pordenone Blues Festival è senza dubbio il concerto che martedì 21 vedrà protagonisti sul palco due leggende del rythm'n'blues bianco degli anni '60 come Animals & Friends con Spencer Davis come ospite d’onore. Nella loro unica apparizione in Italia questi artisti inglesi, protagonisti di quella che venne chiamata la stagione del “revival blues britannico”, faranno rivivere alcuni momenti storici della tradizione della black music secondo una formula che negli ultimi anni ha riscosso, proprio nelle esibizioni dal vivo, un notevole riscontro di pubblico. Pur orfani della potente voce “black” di Eric Burdon (che ha ormai abbandonato la band da anni) e del carisma di Chas Chandler (bassista scomparso nel 1996, ma ai più noto come manager di Jimi Hendrix) i quattro Animals ospiti a Pordenone (il solo batterista John Steel fa parte della formazione originale) riproporranno tutti i classici del loro repertorio, così come farà Spencer Davis, titolare dell'omonima band, portata in auge nella seconda metà degli anni '60 dal genio creativo di Steve Winwood.

 

animalsDa non perdere nel pomeriggio di venerdì 24 l'appuntamento con “Blues On the Road”, una lunga jam session blues che partirà dalle 17 e sarà “spalmata” in tutti i locali del centro cittadino che ospiteranno i concerti “sulla strada” di una decina di artisti locali e non (Secret Key Trio, May Day Group, Easy Way, Washington Blues Band, Jimmy Joe Band, Michela Grena e Alberto Milani Duo, Max Prandi Cha Tu King, Paolo Mizzau & the Doctor Love Band e The Hunters). La giornata di sabato vira più verso il rock'n'roll con le esibizioni della band milanese Super Joe & His Boss Combo a partire dalle 18.30, mentre in serata dopo il rock'n'roll party con dj- set a tema curato da Giuseppe “Zellaby” Collovati, sarà la volta di The Love Bandits, formazione americana originaria di Boston.

 

La grande chiusura, come di consueto, è in programma domenica nella verde cornice del Parco di San Valentino, dove si alterneranno sul palco Max Prandy Cha Tu King, la formazione croata dei Vervet che anticiperanno “la calda” chiusura affidata all'austriaca Meena Cryle & The Chris Fillmore Band, per la prima volta in Italia dopo lo straordinario successo della recente pubblicazione dell'album “Feel me” e dalla seguente travolgente tournèe americana. Ultima spruzzata di blues d'autore a cura della Blues Band, la storica formazione britannica guidata dal cantante armonicista Paul Jones (già voce dei Manfred Mann's e in odore di sostituire Brian Jones nei Rolling Stones nel 1969) e dal bassista Gary Fletcher che costruirono il loro progetto nel 1979 proprio mentre in Inghilterra imperversavano i venti del punk e della new wave.

 

Maurizio Capobianco

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