Migliora leggibilitàStampa
3 Febbraio 2020 ,

Harry Nilsson Losst And Founnd

2019 - Omnivore Recordings
[Uscita: 22/11/2019]

Tra i tanti ripescaggi di inediti provenienti dal passato, la figura di Harry Nilsson è stata senza dubbio tra le più trascurate. Già ci aveva pensato lui stesso, in vita, a farsi dimenticare, rimanendo pressoché inattivo per oltre un decennio, prima di venire a mancare, nel 1993, ormai nell'indifferenza dei più. Nemmeno qualche ripescaggio di sue canzoni da parte di Hollywood era riuscito a ridestare un po' l'interesse verso di lui (Il film “C'è posta per te”). Solo negli ultimi anni si sono avuti segnali di una riscoperta, dopo che la serie televisiva “Russian Doll” ha riportato in auge la sua vecchia Gotta Get Up e che in occasione del RSD del 2017 sono stati pubblicati una serie di inediti e alternate versions risalenti agli anni migliori ("Sessions 1967/1975", con materiale peraltro già pubblicato sul più impegnativo box "The RCA Albums Collection", del 2013). Esce ora questo “Losst and Founnd”, che però è un'altra cosa, trattandosi di una sorta di quello che sarebbe potuto diventare l'album del ritorno sulle scene, ma che evidentemente la scomparsa dell'artista, impedì. Si tratta quindi di una raccolta di canzoni, che per quanto concepite in un arco di tempo non brevissimo (Nilsson aveva pubblicato l'ultimo disco in studio, "Flash Harry", nell'allora già lontano 1980, se escludiamo la colonna sonora di “Popeye” dell'anno successivo), ha comunque una sua idea di unitarietà. Non è dato sapere infatti se qualcuno di questi 11 brani sarebbe stato stravolto, o se altri vi si sarebbero sostituiti, o se ancora, come è probabile, il progetto di un nuovo disco sarebbe stato rinviato e poi abbandonato, a causa dei ripensamenti e delle ansie di un uomo da tempo in difficoltà. Su quelle registrazioni mette oggi le mani il produttore Mark Hudson, che avrebbe dovuto già occuparsi dell'uscita del disco al tempo e per alzare il tasso di maggior fedeltà possibile rispetto al loro autore, ha chiamato in aiuto il figlio di Nilsson, Kieffo e ha messo insieme un cast di guest appereances di alto livello, con personaggi vicini all'artista (Jimmy Webb, Van Dyke Parks). Considerato tutto, che quindi si tratta di demo ripuliti, rivisti e corretti con l'ausilio di sovraincisioni posticce e soprattutto del fatto che l'artista e l'uomo Nilsson, negli anni in questione, era tutt'altro che al massimo del suo splendore, il disco non è male. Si parte con la title-track, un up-tempo che richiama certi pezzi un po' tamarri dei Beach Boys di metà anni '70, complice anche la voce ormai graffiata del nostro. Si va meglio con le sue classiche ballate: Woman Oh Woman su tutte, ma anche Animal Farm, U.C.L.A. Il produttore fa di tutto per dare alle canzoni una veste più classica possibile, per cui non si avvertono sonorità pericolosamente collocabili tra la metà e la fine degli 80's, come una produzione del tempo avrebbe potuto attribuire. Non manca l'ironia tipica che ha sempre contraddistinto Nilsson, così come anche il fantasma dei Beatles, che è sempre dietro l'angolo: alcuni loro titoli si citano in U.C.L.A., mentre in Try la melodia rimanda non casualmente a All You Need Is Love. Al di là dell'indubbia influenza sulla sua musica, la scomparsa tragica dell'amico John Lennon, lo segnò moltissimo. E così tra le non poche cover della scaletta, spunta una curiosa rilettura di un brano risalente addirittura al “Wedding Album” (Listen, The Snow Is Falling), mentre gli effetti sulla voce di High Heel Sneakers non fanno niente per non ricordare l'ex-Beatles, dell'epoca di “Rock'N'Roll”, quando si cimentava con materiale analogo. Va da sé, con le premesse di cui sopra, che si tratta di un'uscita rivolta ai fans di stretta osservanza del cantautore e che “Losst And Founnd” rappresenti solo un valido suggello a una discografia piuttosto avara di uscite, ma che non aggiunge molto a quanto già sapevamo sull'artista e che non può certo rappresentare il punto di partenza per la sua riscoperta.

Voto: 6.5/10
Filippo Tagliaferri

Audio

Inizio pagina