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6 Marzo 2020 ,

Anna Calvi Hunted

2020 - Domino
[Uscita: 06/03/2020]

Quando sono uscite le prime voci sul nuovo album di Anna Calvi si era creata subito una cortina di scetticismo. L’inglese in sette anni ha inciso solo tre album e pareva strano che a pochi mesi di distanza dall’ultimo “Hunter” (2018) avesse già in cantiere nuove canzoni da dare alle stampe. Ma è stata la stessa londinese a chiarire il mistero, dicendo che dopo aver riascoltato le canzoni del suo ultimo disco ha pensato che riadattarle e modellarle sulla voce di illustri colleghi sarebbe stato carino, niente di più facile vista l’attuale abbondanza di ottime voci, soprattutto femminili. E questa è davvero una cosa bellissima, le nostre rockers e cantautrici dovrebbero imparare molto da collaborazioni come questa, invece di perdersi in invidie, screzi e commenti acidi sui social networks. Anna Calvi, di madre inglese e padre rigorosamente italiano, entrambi terapeuti, ha un vasto seguito qui in Europa grazie anche a torrenziali esibizioni live, di recente ha fatto capolino anche da noi quasi a ricordarsi delle sue origini. Non sappiamo dire se il disco del 2018 “Hunter” era il suo migliore, di sicuro la qualità media della sua proposta musicale è molto buona e ben lontana dai pericoli di produzioni che strizzano l’occhio all’alta classifica. Questo nuovo capitolo ribattezzato “Hunted” (braccata), distribuito anche in una accattivante versione in vinile rosso, da sempre il colore preferito della italo-inglese, presenta solo sette tracce per circa 30 minuti di musica e il disco precedente viene rielaborato quasi per intero, mancando le sole As A Man, Alpha e Chain. Soltanto in quattro episodi, i migliori, la voce di Anna viene raddoppiata da altri musicisti, mentre altrove se la gioca in solitario con toni più sommessi rispetto agli originali, “registrazioni private” lei stessa le ha definite, stiamo parlando di Hunter, Away e la conclusiva Indies Of Paradise. Ma gli highlights dell’album sono i duetti, meraviglioso quello con Julia Holter, perfettamente a suo agio in Swimming Pool, sembra quasi una canzone scritta da lei, e convincente pure Courtney Barnett che aiuta la Calvi in Don’t Beat The Girl Out Of My Boy. Non male nemmeno Wish, traccia d’apertura di “Hunted”, con Joe Talbot, lead singer del gruppo post-punk di Bristol Idles a supporto, mentre Eden con Charlotte Gainsbourg è nel classico mood dell’attrice/cantante inglese che a livello vocale paga leggermente pegno alla padrona di casa. Nelle parole di Anna Calvi e degli ospiti di questo mini album si capisce che esiste una stima reciproca, chissà che in futuro non arriverà un album intero registrato a due voci, come quello della Barnett e Kurt Vile, magari con risultati migliori. "Hunted” è un disco che poco toglie e nulla aggiunge alla storia di Anna Calvi ma serve a ribadire che la sua interprete gioca ancora in prima fascia nell’universo musicale femminile.

Voto: 7/10
Ricardo Martillos

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